Anche con il Sudtirol erano quasi 11mila (per la precisione 10.690, di cui 3.154 paganti e 7.536 abbonati). Stiamo parlando dei tifosi del Verona, i fantastici “butei”. Quelli che non mollano mai, a riprova che “le radici profonde non gelano”.
Al quarto anno consecutivo di terza serie nazionale, con il Chievo primo in classifica a punteggio pieno nel campionato di Serie A TIM, la meravigliosa storia d’amore tra i sostenitori dell’Hellas e le maglie gialloblù che si portano nel cuore non mostra segni di cedimento.
Il vecchio Bentegodi continua a raccogliere un numero di spettatori, a prescindere dall’avversario, che sarebbe già altamente significativo in categorie superiori.
Quella che i tifosi dell’Hellas continuano a scrivere è una splendida storia di calcio e di passione. Ogni vero innamorato di questo sport dovrebbe prenderla a paradigma, al di là delle divisioni che nascono dalle rivalità sul campo.
E’ da esempi come questi che si può e si deve ripartire per ricostruire ciò che stanno facendo di tutto per mandare alla deriva.
Sergio Mutolo – www.calciopress.net
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