(Calciopress – So. Gian.) Nel quarto turno della fase a gironi di Champions League (QUI e QUI il tabellone completo), il Napoli perde all’Allianz Arena. Rischia quasi il tracollo, dopo essere andato sotto per 3-0. Poi rialza la testa e, grazie a una grande prova di orgoglio, finisce battuta per 3-2.
Una partita tutto cuore. Una sconfitta più che onorevole. Al punto che De Laurentiis la considera alla stregua di una vittoria (QUI i particolari). ma pur sempre una sconfitta.
Uno stop che potrebbe comunque rivelarsi assai pesante in prospettiva. Il rischio è quello di compromettere la qualificazione agli ottavi. Nel raggruppamento il Manchester City di Roberto Mancini e SuperMario Balotelli ha messo il turbo. Adesso è secondo. Il Napoli è condannato a batterlo nello scontro diretto del San Paolo, per conservare la possibilità di passare agli ottavi di finale (dove è già approdato il Milan e sta per farlo anche l’Inter).
Lo splendido tris di andata in Champions – pari a Manchester con il City, pari in casa con il Bayern e vittoria sul (derelitto) Villarreal – aveva mascherato le ripetute delusioni in campionato. Le due splendide vittorie sulle milanesi hanno avuto, come contrappasso, alcune sconfitte inattese (quelle con Parma e Catania ancora bruciano). Battute d’arresto giustificate con la priorità della Champions e il conseguente (talora dissennato) turn-over.
Adesso il Napoli si trova a un bivio della sua stagione. Il rischio è quello di ritrovarsi a gennaio a giocare nella negletta Europa League (anche se la speranza ottavi non è ancora morta) e di perdere il treno scudetto. Vietato sbagliare, dunque, già dallo scontro diretto di domenica sera al San Paolo contro la Juventus .
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