Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha commentato con toni sarcastici l’arbitraggio di Rosetti in Fiorentina-Milan.
L’episodio finito nell’occhio del ciclone è, ovviamente, la mancata concessione del (netto) calcio di rigore su Montolivo quando il punteggio della partita era ancora fermo sull’1-1. Una decisione che ha impresso una svolta decisiva alla gara, visto che il Milan ha poi vinto grazie al gol di Pato segnato in pieno recupero (al 92′).
Renzi si è chiesto ironicamente, in una dichiarazione rilasciata a caldo e riferendosi al direttore di gara (contestatissimo dal pubblico che assiepava il Franchi): “Come è possibile farlo arbitrare ancora?”. E ha aggiunto un commento altrettanto salace: “Da oggi c’è una nuova regola: se Montolivo viene atterrato in area non è rigore”.
Il sindaco di Firenze, accanito tifoso della Fiorentina, non è nuovo a queste uscite in difesa della sua squadra del cuore. Al termine della gara di andata valida per gli ottavi di Champions, malamente persa a Monaco contro il Bayern a causa del pessimo arbitraggio di Ovrebo, aveva chiesto a Platini e alla Uefa scuse pubbliche indirizzate alla città di Firenze.
Il fatto è che Renzi, lungi dal voler approfittare dell’evento sportivo per fare gratuita pubblicità al proprio ruolo istituzionale, sotto la fascia da sindaco indossa la maglia della sua Viola. E, quando la vede bistrattata oltre il comune senso del pudore, non può fare a meno di far sentire la sua voce di tifoso. Ovviamente enfatizzata dalla carica istituzionale che riveste.
Sergio Mutolo – www.calciopress.net