La classica gara di fine stagione segnata da tanta noia e poca voglia di giocare. Difficile individuare contenuti tecnici apprezzabili con i 22 atleti praticamente in vacanza. A credere di più nella vittoria è sicuramente il Cosenza, che soprattutto nel primo tempo impensierisce in più di una circostanza il portiere jonico Barasso.
Paradossalmente, però, sono gli ospiti a aggiudicarsi l’intera posta in palio grazie alla rete realizzata al 32′ da Crovetto della ripresa. Lecito parlare di un fulmine a ciel sereno in una partita incanalata sul risultato di parità. Schieramenti. Il tecnico Glerean modula il Cosenza sul 3-5-2. Numerose le assente (causa infortuni) tra i calabresi, tanto da indurre il trainer cosentino a rivoluzionare l’undici iniziale mutuando alcuni giovani dalla Berretti. Stesso discorso in casa tarantina, dove mister Passiatore regala una chance a centrocampo al giovane Mauro Gori (figlio dell’ex-rossoblu Graziano), oltre ad alcuni giocatori che, per varie vicissitudini, hanno giocato poco nel corso della stagione come il portiere Barasso, il centrocampista Taulo, l’ala Triarico e l’attaccante Innocenti. Lo schieramento tattico, invece, è sempre il canonico 4-4-2.
Cronaca. Il Taranto si affaccia subito in area avversaria (al 3′): Gori sventaglia dalla destra per Cuneaz, il quale, appostato sulla linea di fondo, conclude a rete di destro trovando la respinta del portiere Gabrieli. Pronta la reazione del cosentini un minuto dopo: la sventola di De Pascalis dalla distanza sfiora il montante. Lo stesso attaccante ci riprova di sinistro al 15′. Anche in questa circostanza la sfera sfila al lato. Al 19′ il solito De Pascalis serve in corridoio La Canna, che calcia prontamente verso la porta di Barasso, ma la sfera fa la barba al palo. L’estremo tarantino, invece, deve superarsi al 23′ respingendo prima il diagonale di De Pascalis e successivamente, sullo sviluppo dell’azione, quello a botta sicura di Virga. Buona trama degli ospiti al 45′: Triarico innesca Russo sull’out mancino, il giovane attaccante impegna di sinistro Grabrieli che si rifugia in corner.
E’ l’ultima azione rilevante della prima frazione di gioco che termina dopo un minuto di recupero. In apertura di ripresa (al 3′) si registra il primo cambio: nella fila calabresi esce Danti ed entra Olivieri. Intanto mister Passiatore inverte gli esterni offensivi con Cuneaz che passa a sinistra e Triarico a destra. Al 8′ i silani si affacciano dalle parti di Barasso: il violento destro di Bernardi sorvola la traversa. Due minuti più tardi, invece, il sinistro dal limite di De Pascalis risulta centrale e dunque facile preda per l’estremo tarantino. Gli ospiti tentano di ridestarsi dal torpore al 13′ grazie alla bordata dai 25 metri di Taulo che sfiora l’incrocio. Prima sostituzione per i pugliesi al 18′: Crovetto avvicenda Triarico. Al 22′ il tecnico Glerean effettua il secondo cambio: Chianello prende il posto di Maggiolini. Al 23′ il finlandese Taulo ci riprova dalla distanza, stavolta la sua sventola termina di poco oltre la traversa. Quasi a sorpresa al 32′ il Taranto passa in vantaggio.
Sugli sviluppi di un angolo, Crovetto risolve in mischia con un preciso fendente mancino che si infila tra un nugolo di calciatori. Ultima sostituzione per i calabresi al 35′: Giardina prende il posto di Virga. Anche Mister Passiatore effettua gli ultimi cambi: al 38′ dentro Colombini al posto di Cuneaz (conseguente l’avanzamento di Bolzan sulla fascia mancina di centrocampo), mentre al 43′ Rajcic sostituisce Gori. Sostituzioni a parte, l’incontro non regala altre emozioni trascinandosi stancamente fino al termine. L’arbitro, dopo cinque minuti di recupero, decreta la fine del match, quasi una liberazione per gli spettatori presenti e i ventidue in campo.
COSENZA: Gabrieli; Ungaro, Di Bari, Scognamiglio; Bernardi, Virga (35′ st Giardina), De Rose, La Canna, Maggiolini (22′ st Chianello); De Pascalis, Danti (3′ st Olivieri). A disposizione: Ameltonis, Amico, Marsili, Sposato. All. Glerean
TARANTO: Barasso; Calori, Migliaccio, Prosperi, Bolzan; Cuneaz (38′ Colombini), Taulo, Gori (43′ st Rajcic), Triarico (18′ st Crovetto); Innocenti, Russo. A disposizione: Bremec, Cianfarino, Quadri, Pisani. All. Passiatore
Arbitro: Citro di Battipaglia (ass.ti Fazio di Messina – Mercante di Agrigento)
Marcatori: 32′ st Crovetto (T)
Ammoniti: nessuno
Angoli: 7-6 per il Cosenza
Spettatori: 500 (assenti i tifosi ospiti per disposizione del Casms)
Enrico Losito – www.calciopress.net