Dipendeva tutto dall’Inter e l’Inter non è venuta meno alle aspettative. Grazie alla netta vittoria ottenuta ieri sera con il Bayern Monaco al Santiago Bernabeu di Madrid, il club nerazzurro di Josè Mourinho e del presidente Massimo Moratti realizza una fantastica tripletta (Champions, Campionato e Coppa Italia), ci consente di scavalcare all’ultimo tuffo la Germania e regala al calcio italiano il terzo posto nel Ranking Uefa (leggete QUI tutti i particolari sulle modalità con cui viene stilata questa speciale classifica, ndr).
Al termine del quinquennio di riferimento 2005/2006-2009/2010 l’Italia mantiene infatti con 64.338 punti la terza piazza (alle spalle di Inghilterra e Spagna) e lascia la quarta posizione ai tedeschi, fermi a quota 64.207. Per un’incollatura di appena 0.131 punti il Belpaese mantiene dunque sette squadre in lizza anche nella stagione 2011-2012 e conserva il quarto club in Champions League (tre sono ammessi direttamente e uno va ai preliminari). Proprio quando tutto sembrava perduto, e la scintillante Bundelsiga pareva ormai aver preso il volo rispetto alla nostra affannata serie A, lo stellone italico ha funzionato ancora una volta.
Adesso però arriva il difficile. Il quinquennio valido ai fini della definizione del Ranking per la stagione 2012-2013 andrà infatti dal 2006/2007 al 2010-2011. L’Italia dovrà scartare la stagione 2005-06, nella quale aveva un punteggio di 15.357 punti contro i 10.437 della Germania. La faccenda si farà assai critica. Sarà necessario che le sette squadre schierate (quattro in Champions e tre in Europa League) non perdano un colpo, per recuperare il terreno perduto rispetto alla Bundesliga. Avremo tempo e modo di tornarci sopra.
Sergio Mutolo – www.calciopress.net