Il prezzo fissato oggi dal Curatore Fallimentare per rilevare il Perugia calcio è di 665mila euro. A questa cifra che rappresenta la base d’asta va aggiunto, per mantenere la categoria, anche il debito sportivo nei confronti della Figc. La curatela lo ha quantificato in 3milioni667mila euro e ciò porta il totale a 4milioni337mila euro.
Una somma consistente, senza considerare che i giorni passano e incombe la data limite del 30 giugno. Si tratta del termine perentorio entro il quale completare il complesso iter burocratico per rientrare nell’organico di Prima Divisione della Lega Pro.
A questo punto la parola passa alle cordate che si sono fatte avanti finora e che, giovedì 10 giugno, dovranno decidere se versare o meno la somma richieste dalla curatela per rilevare il ramo sportivo dal fallimento e di procedere in una fase successiva all’azzeramento del debito sportivo.
Per evitare la scomparsa del Perugia calcio, dopo la drammatica chiusura della presidenza di Leonardo Covarelli, è sempre più una corsa contro il tempo.
So. Gian. – www.calciopress.net