Sono ore di snervante attesa quelle che trascorrono nel caldo afoso di Cava de’ Tirreni (nella foto: lo stadio Lamberti). Attesa a cui i tifosi sono costretti perché di notizie ufficiali sulle sorti della Cavese non ce ne sono. Da settimane, solo un tourbillon di indiscrezioni, dichiarazioni e smentite che non fanno altro che aumentare il livello di ansia.
Solo sette giorni fa un comunicato del sindaco Galdi gettava le speranze nella fossa: il primo cittadino s’era detto infastidito dal fatto che la vecchia proprietà avesse intavolato trattative parallele a quelle messe in atto dall’amministrazione per rilevare il club. Poi mercoledì salta il banco dell’amministrazione: l’imprenditore conserviere Petti, contatto del sindaco, decide di abbandonare la corsa e a quel punto a Galdi & co. non resta che rompere il gelo verso Della Monica ed arrivare a un compromesso.
Da parte sua, il patron non è mai stato con le mani in mano, avviando contatti con più d’un soggetto, coinvolgendo un trio di persone sponsorizzato da Cosimo D’Eboli e individuando l’imprenditore che dovrebbe reggere le redini della nascitura Cavese. Si tratterebbe di Enzo Belfiore, costruttore ed editore televisivo, incontratosi più volte con Della Monica e, nelle ultime giornate, anche con l’amministrazione comunale. Il diretto interessato ha smentito, parlando di una debitoria insostenibile e segnalando un nuovo uomo col quale Della Monica starebbe trattando, cioè Giovanni Carratù, anch’egli costruttore. Quello che emerge dalle ultime indiscrezioni è che ad essere coinvolti siano entrambi e che, dunque, si starebbe formando una vera e propria cordata di persone pronte a prendere in mano la situazione. Pronta anche una bozza di organigramma societario e dirigenziale, con Belfiore presidente, Vito Marchesano vice e D’Eboli direttore generale, che affiderebbe ad Ezio Capuano la panchina. Lo stesso Della Monica dovrebbe conservare una percentuale minoritaria di quote. Tutte ipotesi verosimili e probabili, anche se non confermate.
L’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Carmine Adinolfi, rimane abbottonata: le trattative sono in stato di avanzamento, gli incontri si susseguono (due accertati, tra giovedì sera e venerdì) ma nomi non se ne fanno. Ma ormai l’accordo viene dato per certo, con qualche nodo ancora da sciogliere, tra cui gli stipendi. Manca una ufficialità che farebbe finalmente chiarezza sulla struttura societaria nascente e che, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe arrivare non più tardi di lunedì. In tempo utile per ottemperare agli obblighi d’iscrizione al prossimo campionato.
Davide Lamberti – www.calciopress.net