Inizia una nuova era nel sistema calcio? Potrebbe essere, visto che l’accordo collettivo dei giocatori è scaduto il primo luglio scorso e non è stato rinnovato né prorogato. In attesa di aprire un tavolo di trattativa tra Lega e Aic (occorreranno circa sei mesi), si procederà con contratti di lavoro ad personam.
Lo rende noto il quotidiano Tuttosport che parla, non a torto, di rivoluzione silenziosa. La notizia ha avuto infatti scarso eco nei media, ma si tratta di una novità sostanziale e (forse) destinata a cambiare in modo definitivo il modo di operare nel calciomercato.
In base al contratto collettivo i patti erano sottoscritti su un modello preimpostato, che conteneva una serie di norme standard a garanzia delle parti contraenti. Adesso invece il club e il calciatore potranno sottoscrivere accordi svincolati da un preciso canovaccio, con la possibilità di inserire diverse clausole, norme comportamentali, premi per il raggiungimento di obiettivi, penalità e ogni altro tipo di postilla.
Il primo giocatore in assoluto a firmare questo nuovo modello di contratti è stato Marco Motta (nella foto, con la maglia della Roma), anche se il contratto sottoscritto con la Juventus dall’ex difensore di Udinese e Roma ricalca molto da vicino il vecchio modello standard.
Sa. Mig.- www.calciopress.net