L’avvocato Sergio Campana, Presidente dell’Assocalciatori, ha minacciato drastiche iniziative sindacali per la questione dell’Accordo Collettivo scaduto il 30 giugno.
Il Presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta, raggiunto al telefono dall’Ansa, replica alla posizione assunta dall’Aic: “Siamo disposti a un confronto, ma partire con le minacce non è il modo migliore. Vogliamo aprire un dialogo per adeguare l’accordo collettivo ai tempi e alle condizioni generali, mentre oggi il modello è troppo sbilanciato a favore dei calciatori. Bisogna guardare al quadro generale in cui si opera, a cominciare dal fair play finanziario”.
Beretta ha sottolineato la “necessità di legare sempre di più i contenuti economici dei contratti ai risultati, in modo da avere una correlazione sempre maggiore fra la struttura dei costi e quella dei ricavi. È una logica che si sta affermando in tutti i campi e che è ancora più facile e intuitiva da applicare nel mondo del calcio. Per fare un esempio, squadre che passano dalla serie A alla serie B non possono mantenere la stessa struttura di costi”.
“I contratti stipulati dalle nostre società rispettano pienamente le norme in vigore – ha proseguito Beretta – Per quanto riguarda i tempi per il rinnovo dell’accordo, dipende da come si svilupperà il confronto con l’Aic”.
Lu. Cian. – www.calciopress.net