Il Cittadella non è partito bene, ma questa non è certo una novità. In cinque campionati di cadetteria la squadra padovana ha sempre perso la prima di campionato e non ha voluto fare eccezione neppure stavolta, nonostante il torneo abbia cambiato denominazione e si chiami adesso Serie Bwin.
Nonostante ciò la secca battuta d’arresto della squadra di Foscarini (nella foto) contro il neopromosso Portogruaro al Friuli di Udine (si è giocato su terreno neutro perdurando l’indisponibilità del Mecchia) ha lasciato il segno. Il club allenato da Viviani era alla sua prima esperienza di cadetteria e si sperava che l’esperienza del Cittadella nella categoria potesse fare la differenza.
Così non è stato. L’autorete di Nocentini nel finale del primo tempo e il raddoppio di Giacobbe nella ripresa in pieno recupero, hanno fissato il risultato a favore dei neofiti granata. I tentativi del Cittadella sono stati alquanto sterili e hanno portato solo a una lunga serie di calci d’angolo.
Pesa nel reparto offensivo la cessione di tre elementi (Ardemagni, Iunco e Pettinari) in grado di fare 40 gol in campionato, che ora mancano all’appello. Perna e Gabbiadini, schierati nell’undici di partenza, sono stati poco incisivi. Idem dicasi per il diciannovenne Martignago e per Arma subentrati in corsa: il loro ingresso non ha cambiato la sostanza delle cose.
Per la seconda giornata del campionato arriva al Tombolato il Torino, pieno di problemi che mister Lerda sta cercando faticosamente di risolvere. I granata del presidente Cairo sono stati matati nella giornata inaugurale da un Varese pure neopromosso e ancora più sorprendente del Portogruaro. La squadra allenata da Sannino è stata capace di imporre il suo gioco all’Olimpico, portandosi a casaa vittoria insperata alla vigilia.
Si tratta a questo punto di capire se e come Cittadella e Toro sapranno reagire al doppio schiaffo subito da due matricole che si annunciano terribili.
So. Gian. – www.calciopress.net