(Calciopress – Lu. Cian.) Il Bologna chiude il campionato come peggio non poteva. Si fa seppellire sotto quattro reti dal retrocesso Bari, che al Dall’Ara centra la vittoria esterna più cospicua della sua storia. I felsinei di Malesani danno modo al giovane Primavera Grandolfo di mettersi in vetrina.
Il talentino, che non è certo un parvenu visto che potrebbe trasferirsi in Premier League (da tempo è nel mirino di Manchester United e Manchester City), ne butta dentro tre in una volta sola. Pensare che era alla sua terza partita in serie A, avendo debuttato a Palermo solo due settimane fa.
Dopo la conquista della salvezza al termine di una stagione tormentata, si volta pagina in casa rossoblù. Chiusa l’era Malesani, si apre quella Bisoli. L’allenatore di Porretta Terme, prima di essere ufficializzato sulla panchina, deve rescindere con il presidente Cellino il contratto che lo lega al Cagliari fino al 2012.
Giampaolo Bisoli (nella foto) è uno che ha le idee chiare su come costruire il nuovo Bologna. In linea con il suo predecessore non pensa a una rivoluzione, ma a un consolidamento dell’organico. I suoi punti fissi saranno tre, vale a dire Marco Di Vaio, Daniele Portanova e Diego Perez. Elementi sulla cui affidabilità e voglia di fare il neo tecnico è pronto a mettere le mani sul fuoco. Con loro altri tre giocatori attualmente in rosa sono considerati imprescindibili per il progetto: Cherubin, Della Rocca e Ramirez,
Ci sarà da sostituire Mudingay, dato in partenza, che lascerà un bel vuoto in mezzo al campo. L’ideale per raccogliere la sua eredità sarebbe Parolo. Uno che Giampaolo Bisoli conosce dai tempi del Foligno (dove lo ha lanciato) e del Cesena. (dove si è affermato). Missione impossibile, forse. La concorrenza da battere sembra troppo agguerrita (Fiorentina, Genoa e Roma).
Il reparto sul quale Setti, Pedrelli e Bagni dovranno maggiormente lavorare è l’attacco. Resta fermo l’ingaggio di un trequartista, considerato il modulo con cui il tecnico ex Cagliari fa giocare le sue squadre. In proposito ricordiamo che Bisoli è stato l’allenatore che ha messo in pista Diamanti (ai tempi del Prato).
Lu. Cian. – www.calciopress.net