(Calciopress – Lu. Cian.) Si prepara un’estate di lacrime e sangue per i novanta club iscritti alla Prima e Seconda Divisione di Lega Pro? Viste le premesse sembrerebbe proprio di si (QUI i particolari).
Il format è stato ripristinato (quest’anno erano state iscritte solo 85 squadre). Il numero delle società a rischio – per non conformità con i parametri economici al vaglio della Covisoc e con i parametri degli impianti nel mirino della Commissione Infrastrutture della Figc (QUI i particolari) – resta comunque a livello di guardia.
La data delle iscrizioni ai campionati professionistici si avvicina. Il complesso delle bocciature tra Prima e Seconda Divisione potrebbe essere talmente elevato da non riuscire a confermare il format federale neppure mettendo mano ai ripescaggi, vista la loro intrinseca onerosità (QUI i particolari).
Nel caso in cui la ipotesi di cui sopra si concretizzasse, la terza e quarta divisione nazionale dovrebbero ripartire da un totale di 76 club iscritti (QUI i particolari).
Queste sensazioni sono state confermate dal presidente della Lega di Firenze Mario Macalli (nella foto), intervenuto a Csiamo su Odeon, trasmissione di Odeon Tv dedicata alla terza serie.
Quando gli è stato chiesto se questa sarà un’estate di tagli in Lega Pro, Macalli non si è nascosto dietro a un dito: “Lunedì ho avuto una riunione con le società di Seconda Divisione. Non siamo evidentemente entusiasti per la situazione, anzi siamo molto preoccupati. C’è una grave crisi, vogliamo contenere i danni. Ci potrebbero essere dei danni notevoli. Abbiamo dei presidenti con molte difficoltà”.
E’ stato affrontato anche il problema delle penalizzazioni. La Commissione Disciplinare Nazionale e la Corte di Giustizia Federale quest’anno hanno imperversato come non mai in Lega Pro. La numerosità dei provvedimenti ha profondamente alterato il corso dei campionati (QUI i particolari).
Sulla questione è stato chiesto a Macalli se si stia pensando a una forma di “bonus” per premiare le società virtuose, quelle cioè che pagano puntualmente giocatori e dirigenti. Secca la risposta del dirigente: “E’ un’idea del sottoscritto che stiamo valutando” .
Lu. Cian. – www.calciopress.net