(Calciopress – Redazioneweb) Sei mesi fa perse per 1-0 in casa sua contro gli azzurri (rete di Thiago Motta).Venerdì scorso la Slovenia è stata battuta sempre tra le mura amiche dall’Estonia (1-2). Il c.t. Matjaz Kek è nel mirino. Ilicic del Palermo, protagonista di una pessima prestazione, rischia di finire in panchina. La squadra di Kek si gioca al Franchi la sua ultima chance.
Nella classifica del girone è stata raggiunta al secondo posto dalla Serbia, che stasera ospita le Far Oer. Pareggiando con l’Italia scivolerebbe al terzo posto, riducendo a zero le possibilità di qualificarsi (rispetto a Italia e Serbia, la Slovenia ha giocato una partita in più: 8 contro 7). In soldoni, la Slovenia è “costretta” a battere l’Italia per non affidare il suo futuro europeo ai risultati delle avversarie.
La conferenza stampa c.t. Matiaz Kek inizia con un’ora di ritardo (ritardo aereo). Kek non imita Prandelli. “No, non vi dola formazione. Perabitudine gli 11 li decido il giorno della gara. Posso dirvi però che Ljubijancic non recupererà dall’infortunio”. La Slovenia ha incassato le sue tre sconfitte tutte in casa (per opera di Irlanda del Nord, Italia ed Estonia) e Kek ironizza: “Per fortuna giochiamo a Firenze. Mi sento più tranquillo…”.
Molti gli “italiani” tra i convocati sloveni. Scorrendo la lista fornita dalla Figc ci sono Cesar e Jokic del Chievo, oltre a Birsa del Genoa. Assente Samir Handanovic (il portiere dell’Udinese è squalificato). Tra i pali si il cugino Jasmin Handanovic (ex Mantova e Empoli, oggi al Maribor). Secondo portiere è Belec del Crotone. Come terzo portiere c’è Koprivec (ex Udinese oggi al Bari), destinato alla tribuna. Poi ci sono i due rosanero Bacinovic (nella foto) e Ilicic (le loro quotazioni sono molto in ribasso a Palermo). Ieri è stato richiamato d’urgenza al posto di Ljubijancic, l’attaccante Dedic (ex Parma, Empoli, Piacenza, Cremonese, Frosinone, ora alla Dinamo Dresda).
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