(Calciopress – Redazioneweb) Scade nella giornata di domani il termine concesso al Bari (nella foto, lo stadio San Nicola) per provvedere al pagamento degli emolumenti riferiti all’ultimo trimestre della stagione scorsa. Al momento non ci sono certezze sull’adempimento dell’incombenza contabile.
Se le due banche contattate non anticiperanno gli 8 milioni e mezzo necessari, sarà inevitabile la penalizzazione di due punti da parte della CDN (Commissione Disciplinare Nazionale), che diventerebbero tre se non si provvederà anche al saldo dell’Irpef e dei contributi previdenziali.
Lo riferisce il Corriere dello Sport in edicola oggi. Secondo la stessa fonte, l’amministratore unico Claudio Garzelli si sarebbe rivolto alla Banca Apulia del Gruppo Veneto e alla Banca Popolare di Bari presentando a garanzia il credito di 11 milioni di euro (esigibile in tre anni e derivante dalle cessioni di mercato).
Garzelli è convinto che alla fine arriverà la fumata bianca: “Stiamo lavorando per risolvere la questione. L’abbiamo sviscerata in tutti i modi, contiamo che all’ultimo momento ci sia la soluzione. Stiamo cercando di scontare i crediti futuri perchè purtroppo la maggior parte dei nostri ricavi va nell’esercizio prossimo e in quello successivo”.
Il dirigente conclude: “Le difficoltà ci sono state anche a maggio, ma sono state risolte perchè è intervenuto Vincenzo Matarrese con i beni personali e d’impresa. Ora invece è tutto più complicato. D’altra parte la famiglia ha detto chiaramente che il Bari si doveva autogestire».
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