(Calciopress – Redazioneweb) La situazione di stallo in Lega Calcio, con i dirigenti di club che si fronteggiano e il presidente Maurizio Beretta da tempo legato professionalmente a Unicredit, oltre a determinare uno stato di tensione sul caso Lotito (QUI i particolari) provoca effetti anche nei rapporti con l’Associazione italiana calciatori (Aic).
Alla firma del contratto collettivo che aveva permesso l’avvio del campionato dopo una giornata di sciopero, infatti, non ha fatto seguito il previsto varo del nuovo regolamento del Collegio arbitrale.
Negli ultimi due mesi, il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi, ha scritto tre volte a Beretta per sollecitare un incontro per la firma, senza peraltro ottenere risposta. I contatti ci sono stati in maniera blanda solo a livello di avvocati (Calcagno per l’Aic, Briamonte e Stincardini per Lega).
Ma è un fatto che – come scrive Tommasi in una delle sue lettere a Beretta – il regolamento del Collegio arbitrale ”costituisce parte integrante dell’accordo collettivo, dove si prevedeva peraltro che lo stesso regolamento sarebbe stato ‘definito tra le parti entro un tempo ragionevole’, secondo i principi gia’ concordati”’.
E si arriva anche al paradosso che, in pendenza di firma del regolamento, uno dei club di serie A, la Fiorentina, non riesca di fatto a infliggere una multa dovuta a due suoi giocatori con il serio rischio di finire fuori dai termini per l’applicazione della sanzione.
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