(Calciopress – Redazioneweb) La prossima settimana sarà decisiva per la cessione del Lecce. Il club salentino guidato in panchina da Serse Cosmi è appena retrocesso in serie B. Entra nel vivo la trattativa per il passaggio di mano da Giovanni Semeraro a Tesoro (imprenditore siderurgico originario di Spinazzola in provincia di Bari, ma residente nel bergamasco).
Come rende noto la Gazzetta dello Sport in edicola oggi (articolo a firma di Giuseppe Calvi), Semeraro avrebbe telefonato a Tesoro per fissare un incontro. Avviata nel novembre scorso, grazie all’advisor Unicredit, la trattativa sembrava già chiusa alla fine di marzo. L’esplosione del calcioscommesse e le indagini avviate a Bari per la presunta combine nel derby bloccarono la trattativa, che prevede una forbice di valutazione legata alla categoria nella quale giocheranno i giallorossi l’anno prossimo.
Dopo la retrocessione in B Tesoro (che ha al suo fianco il figlio Antonio, già impegnato con lui nella Pro Patria e nel Como in Lega Pro) ha accelerato le procedure: “Non posso perdere tempo. E’importante partire col piede giusto e programmare gli investimenti sul mercato”
Se l Lecce dovesse giocare in B senza penalizzazione, l’imprenditore si accollerebbe i debiti di Semeraro, per quasi 6 milioni di euro. Si lavora a questo tipo di accordo, da definire a giugno, in base alle sentenze del calcioscommesse.
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