(Calciopress – Lui. Bel.) Piovono fischi sui giocatori rossoneri. L’ad Galliani abbandona la tribuna con largo anticipo.
Il senso di confusione che attanaglia il contesto è palpabile. Il clima è già elettrico.
Non poteva essere peggiore l’inizio di campionato per il Milan, battuto per 1-0 al Meazza dalla Sampdoria. Una battuta d’arresto quanto mai ansiogena per i tifosi.
Dopo la dolorosa lista di addii di inizio estate, i sostenitori rossoneri hanno dovuto digerire anche le partenze di Thiago Silva e Ibrahimovic. Infine è stata la volta di Cassano, che ha lanciato parole pesanti come pietre verso la sua ex società.
Quando mancano appena cinque giorni alla fine del mercato, la Champions comincia a mettere paura. Galliani deve correre prontamente ai ripari. Si parla dell’arrivo di Kakà, che però potrebbe non risolvere un bel niente. Tutti i reparti sono apparsi ieri in grandissima difficoltà.
La difesa non sembra davvero all’altezza di una competizione europea. Il centrocampo è di una mediocrità disarmante. L’attacco è ridotto a ben poca cosa, senza contare che l’assenza di Pato potrebbe diventare cronica.
Il cammino si annuncia complicato per il Milan dei sacrifici. La strada da percorrere in campionato e in Champions sembra tutta in salita. Senza correttivi dell’ultima ora per il club di Berlusconi, mai apparso così in disarmo, il rischio di perdere la faccia potrebbe diventare altissimo.
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