(Calciopress – Redazioneweb) Per il Milan si mette davvero male. Arriva anche la seconda sconfitta al Meazza, dopo quella conla Sampdoria.
L’Atalanta di Colantuono vince 1-0 grazie alla rete di Cigarini segnata al 19′ del secondo tempo e azzera la penalizzazione in classifica.
I rossoneri sono apparsi poco lucidi e ancor meno concreti. Tempi duri per le milanesi a san Siro. E’ il terzo passo falso in tre giornate, se si aggiunge al conto quello dell’Inter con la Roma di Zeman.
A fine partita il tecnico milanista Massimiliano Allegri analizza il pesante ko casalingo e individua in un problema mentale la causa delle due sconfitte casalinghe in campionato nelle prime tre giornate: “Perdere due partite consecutive in casa non è piacevole. Martedì abbiamo una gara di Champions che ci darà la possibilità di riscattarci e ripartire bene. La squadra è molto cambiata rispetto all’anno scorso, ci sono dei ragazzi che devono crescere e dobbiamo farlo velocemente. Ma la cosa migliore da fare è togliersi dalla testa questa preoccupazione, bisogna avere più sicurezza in noi stessi”.
Allegri è fortemente convinto delle potenzialità di questa squadra: “E’ una squadra che può lottare con tutti. Adesso bisogna andare avanti, lavorare, fare le cose per bene. Dobbiamo giocare con un po’ di convinzione in più nell’andare a far gol, cosa che non abbiamo fatto perché in questa fase andiamo un po’ troppo a sprazzi. Ci vuole un po’ di vigore agonistico e convinzione, altrimenti diventa tutto più difficile. Non tutto è da buttare, abbiamo fatto buone cose come a Bologna dove abbiamo vinto. Stasera ci è andata meno bene, purtroppo anche stavolta abbiamo preso un gol e poi è diventato tutto più difficile”.
L’ad Galliani ha abbandonato San Siro prima del termine della partita, ma l’allenatore rossonero smentisce attriti: “Con Galliani ho un rapporto quotidiano che non è cambiato, è lo stesso degli ultimi due anni. Si stanno dicendo cose non vere. E’ normale che si devono fare dei risultati, questa è una squadra che dovrà lottare e sudarsi tutte le partite, bisogna solo lavorare e avere più fiducia in noi stessi. Anche su Berlusconi, si dice che non lo sento da mesi e invece l’ho sentito l’altro giorno. Certo, servono i risultati”.
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