(Calciopress – Redazioneweb) Durante la presentazione del progetto “B Futura” (QUI tutti i particolari sull’iniziativa della Lega Serie B) sono intervenuti nella discussione anche il presidente federale Giancarlo Abete e il ministro dell’Ambiente Corrado Clini
Il numero uno della Federcalcio ha riconosciuto in questa iniziativa, come informa la nota stampa diffusa dalla Bwin, la “dimensione del fare, del costruire, dinamica che deve prevalere sempre sulla critica.La Lega Serie B sta portando avanti un progetto sistemico di alleanze con imprese che sono in patrimonio per il Paese per un problema, quello infrastrutturale, che attanaglia tutti i settori. Noi per quanto ci riguarda siamo chiamati a fare la nostra parte nel calcio. Dobbiamo partire da una logica diversa da quella che oggi riguarda gli stadi, non solo prevenzione di fatti impropri, ma anche preoccupazione che diventino realtà economico e sociale. Dobbiamo essere rispettosi verso chi ci rappresenta, tuttavia non possiamo non auspicare la conclusione dell’iter per l’approvazione della legge sugli stadi perché non dimentichiamolo qui c’è un problema: la Nazionale italiana non può giocare partite ufficiali in tantissime regioni d’Italia e in B può farlo solo a Modena, unica città in Emilia Romagna, così come non può farlo in regioni ricche e importanti come Veneto, Sardegna, Puglia”.
Da segnalare anche il videosaluto del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che ha dato qualche aggiornamento sulla legge per i nuovi stadi: “Abbiamo interesse a collaborare con questo progetto anche perché va nella direzione di una sostenibilità ambientale con effetti pratici sulla spesa pubblica e sul buon esempio per tutti gli altri settori”, ha preso la parola il Capo dipartimento del Ministero delle Infrastrutture Domenico Crocco che ha annunciato l’imminente approvazione del disegno di legge sugli stadi. Siamo in dirittura d’arrivo”.
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