Venerdì 11 gennaio la Lega Serie A potrebbe avere un nuovo presidente, anche se le divisioni tra i club non rappresentano un buon viatico per l’elezione (“Presidenza Serie A, una poltrona per tre”.
Il favorito è Andrea Abodi (nella foto), presidente uscente della Lega Serie B dove ha lavorato benissimo. Gli servono ancora tre voti, visto a dicembre ne aveva raccolti 11).
Abodi punta a recuperare l’appoggio di quei club che non l’hanno votato. Tra questi la Fiorentina (che si era schierata a favore di una riconferma per Beretta), il Torino (che ha già guidato quando i granata erano nella Lega di B) e il Chievo,
L’ex presidente di Bwin cerca consensi sullo slogan “i presidenti devono sentire il piacere e l’orgoglio di fare parte della Lega di A, dove ci sono tantissime cose da fare” e venerdì parlerà in assemblea, per esporre il suo programma.
Il tempo per ripartire è poco, le riforme da fare sono molte e incombe il rischio commissariamento. Tutti elementi su cui Abodi punta per conquistare la poltrona di presidente della massima serie nazionale.
Redazioneweb – www.calciopress.net