(Calciopress – Redazioneweb) I diritti televisivi continuano a rappresentare la principale fonte di ricavo della Serie A, ma il loro peso specifico scende dal 46% al 43%.
Lo rende noto l’edizione del “Report Calcio 2013” presentata a Roma da Figc, Pwc e Arel.
Va sottolineato come il nuovo meccanismo di ripartizione, introdotto nella stagione 2010-2011, abbia consentito una distribuzione più equilibrata delle risorse generate: il rapporto fra top club e bottom club si è fortemente ridotto da 19,2/1 nel 2007-2008 a 7,2/1 nella stagione 2011-2012.
Un valore che resta però ancora distante da quello dei competitor europei, inferiore ovunque a eccezione della Spagna (in Premier League il rapporto è 1,5/1).
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