Alla vigilia delle Coppe Europee, si profilano tempi sempre più cupi per il disastrato calcio italiano. Sono sei i club della Serie A iscritti alla Champions (Juventus, Napoli, Milan) e all’Europa League (Lazio, Fiorentina, Udinese). Le due manifestazioni continentali prenderanno il via nel mese di agosto.
Nessuno dei club tricolori è inserito in fascia A. Questo comporterà una serie di problemi già in fase di sorteggio dei gironi (“Sorteggi Coppe Europee, una mera questione di Ranking“). Il Milan e l’Udinese, poi, saranno costretti a partire dai preliminari anticipando pericolosamente l’avvio della stagione agonistica.
Come se non bastasse, anche in termini di Ranking Uefa le prospettive non sono per niente incoraggianti (QUI la classifica della stagione 2013-2014). In prima posizione veleggia la Liga spagnola, che tiene a notevole distanza la Premier inglese. Segue al terzo posto la Bundesliga tedesca, che ormai preme l’Inghilterra molto da vicino e proverà a rubarle la seconda piazza continentale nel corso della corrente stagione.
Il quarto posto attualmente occupato dall’Italia, basato sul coefficiente del quinquennio 2009/2010-2013/2014, sarà seriamente messo a repentaglio dal Portogallo.
Il calcio lusitano, ormai, ci tallona molto da vicino. Si preannuncia un duello che potrebbe avere per il nostro sistema calcio l’ennesimo esito doloroso. Uno stato di cose che certifica, impietosamente, l’inesorabile deriva del mondo pallonaro italiano. I tifosi, disincantati e disperanti, assistono sgomenti all’ingloriosa vicenda.
Sergio Mutolo – www.calciopress.net