L’attuale presidente della Lega Pro Mario Macalli, che riveste anche il ruolo di vicepresidente della Figc, è stato sfiduciato da oltre metà dei club (vale a dire 33 su 60, QUI). Ma il loro numero potrebbero forse aumentare.
Ha dovuto inoltre incassare alcuni dimissioni importanti dal Consiglio di Lega (QUI), che ne stanno indebolendo la posizione.
Quale posizione assumerà adesso il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, che ha trovato nella Lega di Firenze un elettore decisivo per la carica?
“Tavecchio deve intervenire”, questo il pensiero del consigliere federale Gabriele Gravina che auspica un passo da parte del presidente della Figc (secondo quanto pubblicato da repubblica.it).
Macalli, che ricopre la carica da 18 anni, non sembra avere alcuna intenzione di dimettersi ma, sempre secondo Gravina “ha perso lucidità ultimamente e la Lega ormai è ingovernabile. I club sono stufi, di bilancio ormai non si parla più. Le norme sono state calpestate. Si vada al voto, e poi chi vince governa. Questa è la democrazia”.
Fatto sta che, se la Lega Pro diventasse ingovernabile come è possibile, bisognerebbe commissariarla. Tavecchio dovrà probabilmente intervenire in tempi brevi, per aprire la strada a una soluzione del problema che si è aperto in terza serie nazionale e rischia di travolgere sessanta club che già non navigano in buone acque (“Lega Pro, un futuro molto nebuloso“).
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