Giorni bui per il calcio italiano, attanagliato da una profonda crisi economica che mette in crisi i bilanci (“Profondo rosso in serie A, club sommersi dai debiti“) e mina il sistema dalle sue fondamenta. L’Associazione Italiana Calciatori è particolarmente preoccupata per la piega presa dagli eventi e per i rischi che corrono decine di tesserati.
Nel Consiglio Direttivo AIC convocato per lunedì 9 marzo a Milano (Hotel Michelangelo) non si parlerà solo del “caso Parma”, sul quale c’è stato un duro scontro tra il presidente dell’Assocalciatori e quello della Lega Pro Macalli (“Macalli, Tommasi e il Bar dello Sport“).
Sarà affrontata anche la situazione dei tesserati di tutte le altre società che come il club crociato sono in gravi difficoltà economiche. Ciò accade soprattutto in Lega Pro, dove i deferimenti per inadempienze economiche verso i giocatori sono saliti a sei e interessano ormai il 10% dei club iscritti (“Lega Pro, scatta il sesto deferimento“).
Tra gli altri punti all’ordine del giorno che i consiglieri saranno chiamati a discutere:
1. la situazione dei calciatori ancora in attesa delle loro spettanze dal Fondo di Garanzia;
2. le riforme federali;
3. il vincolo sportivo;
4. lo stato della Commissione federale sul Calcio Femminile.
Al termine della riunione, prevista per le ore 16,30 circa, il presidente DamianoTommasi terrà una conferenza stampa.
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