Il Novara, capolista del girone A della Prima Divisione Unica di Lega Pro guidata dal presidente Mario Macalli, è stato rinviato a giudizio dalla Covisoc davanti al Tribunale Federale Nazionale (TFN) con due stinti provvedimenti inerenti la mancata documentazione degli emolumenti dovuti ai dipendenti per i periodi da maggio ad agosto 2014 e poi per i mesi di novembre/dicembre 2014.
La società ha diffuso una nota ufficiale nella quale si precisa che “a seguito dell’ulteriore deferimento notificato nella giornata di ieri, all’udienza odierna la difesa del club piemontese ha avanzato istanza di riunione dei procedimenti essendo i medesimi connessi da un punto di vista soggettivo ed oggettivo. La Procura Federale si é opposta. Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto dal Prof. Avv. Sergio Artico, ha accolto la richiesta giudicandola fondata in fatto ed in diritto”.
L’udienza relativa al Novara si terrà solo il 10 aprile.
Nel frattempo devono ancora essere decise dal TFN – nonostante il campionato di terza serie sia in fase molto avanzata – le penalizzazioni relative ai molti deferimenti fin qui maturati su impulso della Covisoc, in alcuni casi duplici (“Lega Pro, classifiche e giustizia lumaca“).
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