Per il presidente della Prima Divisione Unica di Lega Pro Mario Macalli, che è anche vice-presidente della Figc, è arrivata nella giornata di oggi l’attesa sentenza del Tribunale Federale Nazionale (Sezione Disciplinare).
Tutto ruota attorno al caso Pergocrema (QUI tutti i particolari), rispetto al quale il numero uno della terza serie nazionale non avrebbe tenuto l’equidistanza richiesta dal suo ruolo federale (almeno secondo l’ipotesi accusatoria della Procura Federale).
Il TFN presieduto dall’Avvocato Sergio Artico ha sanzionato Macalli con 6 mesi di inibizione, in parziale accoglimento del deferimento disposto dalla Procura Federale nel marzo scorso.
Nel determinare la sanzione indicata, come si legge nel dispositivo, si è tenuto conto della rilevanza della violazione disciplinare contestata e della più volte richiamata posizione rivestita dal deferito ai vertici della Lega Pro e della FIGC.
Palazzi aveva chiesto per Macalli otto mesi di squalifica. In virtù dei sei mesi di inibizioni inflitti oggi, ai sensi dello statuto di Lega Pro, potranno essere indette nuove elezioni per la carica di presidente della terza serie nazionale.
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