Il Consiglio Federale svoltosi oggi a Milano Expo ha ridisegnato gli organici di Serie B e Lega Pro (QUI). Al termine il presidente Tavecchio ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni riportate da repubblica.it.
“Il consiglio federale è importante nella misura in cui ha assestato l’inizio del campionato. Siamo pronti per aprire la stagione – ha commentato il presidente della Figc Carlo Tavecchio – Devo ringraziare gli organi federali e i giudici sportivi di primo e secondo grado. In un momento così importante assolvere questi problemi nell’arco di 28 giorni è stato un record”.
Il numero uno della Federcalcio ha confermato che i campionati partiranno regolarmente e che il format della Lega Pro sarà a 54 squadre: “Dal punto di vista organizzativo i campionati partiranno regolarmente. Per noi la Lega Pro partirà a 54 squadre, salvo decisioni extracalcistiche che però sarebbero contro il buon senso. Saremmo in difficoltà a recepire ulteriori integrazioni senza garanzie. Per noi il campionato di Lega Pro è a 54 squadre. L’obiettivo è mettere in campo allenatori, giocatori, fisco pagati e club in grado di giocare i campionati evitando di trovarsi in condizioni particolari”.
Tavecchio conferma il fondo perduto: “Chi vuole giocare in Lega Pro deve pagare 500 mila euro per il ripescaggio. Chi doveva opporsi alla delibera sui 500 mila euro lo doveva fare per tempo. L’indirizzo strategico dato dalle Leghe è quello di ridurre il numero delle squadre professionistiche. Se al primo segno di riduzione ci mettiamo a fare opposizioni, come faremo a fare la riforma?”.
In quanto al 3 settembre, quando il Collegio di garanzia del Coni a Sezioni Unite (presidente Frattini), deciderà sui ricorsi di molti club che vorrebbero tornare al format a 60 (QUI), Tavecchio ha preso una posizione più che chiara, forte anche del parere dei suoi legali: “certe decisioni sarebbero contro il buon senso”.
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