La procedura di iscrizione in Prima Divisione Unica di Lega Pro per la stagione 2016-17, che riguarda i 54 club al momento arruolabili, è ormai entrata nel vivo.
Le scadenze sono molto ravvicinate, ma i club bocciati potranno fare ricorso (“Iscrizione Lega Pro 2016-17, tutto sui ricorsi“).
Facciamo il punto degli adempimenti posti a carico dei Club.
– Il 20 giugno 2016 è scaduto il termine concesso per adeguare gli impianti utilizzati nelle partite interne ai Criteri Infrastrutturali previsti per il rilascio delle Licenze Nazionali.
– Entro il 24 giugno 2016 la Lega Italiana Calcio Professionistico dovrà fornire alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi il parere sulla istanza in deroga, da concedersi in via eccezionale e solo per fondati motivi (QUI tutti i particolari).
– Sempre entro il 24 giugno 2016 i club aspiranti all’ammissione in Lega Pro dovranno documentare il pagamento, a tutto il mese di maggio 2016 compreso, delle spettanze dovute a tesserati e dipendenti (QUI tutti i particolari).
– Giovedì 30 giugno 2016 dovrà essere depositata la domanda di iscrizione.
– Entro martedì 12 luglio 2016 la Covisoc e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi comunicheranno alle società l’esito della loro istruttoria, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla F.I.G.C. ed alla Lega Italiana Calcio Professionistico.
– Entro il termine perentorio delle ore 19 di venerdì 15 luglio 2016 le società bocciate potranno presentare ricorso avverso la decisione negativa della relativa Commissione. Il ricorso deve essere depositato presso la Commissione competente e tutti gli adempimenti che hanno comportato la bocciatura dovranno essere stati sanati (per quanto riguarda i criteri infrastrutturali la scadenza viene spostata a sabato 16 luglio 2016).
– Entro il termine di lunedì 18 luglio 2016 le Commissioni esprimeranno parere motivato al Consiglio Federale sui ricorsi proposti.
– Nella riunione di martedì 19 luglio 2016 la decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali verrà assunta dal Consiglio Federale.
– Avverso la decisione del Consiglio Federale, che neghi la Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2016.2017, è consentito ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni.
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