Calciopress sostiene da lungo tempo che la pletora del calcio professionistico italiano (QUI l’ultima riflessione) e il format a 60 della Lega Pro – che sta per essere ripristinato nel campionato 2016-17 dalla Lega di Firenze guidata dal presidente Gabriele Gravina (QUI l’ultima riflessione) – non sono più sostenibili a fronte delle risorse di fatto a disposizione.
A sostegno della nostra linea di pensiero, corroborata dalla crisi strutturale del sistema Italia che dura ormai da lustri, riportiamo due inchieste che vi invitiamo a leggere con molta attenzione.
Contengono dati significativi e inequivoci. Avrebbero già dovuto stimolare un processo di riforma dall’alto (la Figc del presidente Carlo Tavecchio?), che invece tarda troppo a partire.
Si tratta nello specifico di: 1) “Il buco nero della Lega Pro: in 5 stagioni 240 punti di penalizzazione e 28 fallimenti“, pubblicato su calcioefinanza.it, che potete leggere interamente QUI; 2) “Il calcio impossibile della Lega Pro” pubblicato da repubblica.it, che potete leggere integralmente QUI.
Contenuti forse desolanti che, però, i veri tifosi e gli addetti ai lavori della terza serie nazionale non possono più permettersi il lusso di continuare a ignorare. Quando arriveranno i nodi al pettine? (Sergio Mutolo).
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