Il campionato di League One inglese, omologo della Prima Divisione Unica di Lega Pro (la nostra vecchia C1), ha preso il via sabato 6 agosto.
Ai nastri partenza 24 club. Altri 24 giocano in League Two (la nostra vecchia C2). In totale la terza e quarta serie inglese comprende 48 squadre, contro le 60 che affollano la Lega di Firenze guidata dal presidente Gabriele Gravina.
Le partite si sono giocate tutte nello stesso giorno di sabato, che in Inghilterra corrisponde alla nostra domenica (“La Lega Pro e il bello della domenica“). Tutte hanno avuto inizio alla stessa ora (le 16).
Straripante la presenza di tifosi sulle tribune. Stadi pieni ovunque. Senso di appartenenza al club ai massimi livelli.
Un nostro redattore – che sta effettuando un viaggio per studiare il calcio professionistico minore inglese – ha assistito alla partita Southend United-Gillingham, non certo di cartello (risultato finale 1-3).
Presenti alla gara 8.141 spettatori paganti (di cui 1.769 provenienti da Gillingham).
Sarebbe il caso di meditare con attenzione su questi numeri, prima di svendere la Lega Pro allo spezzatino delle pay tv (“Lega Pro, basta con lo spezzatino“).
Sergio Mutolo – www.calciopress.net