Le televisioni stanno iniziando a prendere atto del declino tecnico della Serie A. La massima categoria nazionale ha da anni perso il suo fascino. La cessione dei diritti diventa di anno in anno un affare sempre più complicato, come informa il sito businessinsider.it.
“Al netto di Sky e Mediaset Premium (e si tratta di capire fino a quando la pay tv del Biscione sarà in grado di resistere) i network internazionali non sono interessanti ad affacciarsi sul mercato complici anche i meccanismi d’asta che non premiano le offerte più alte, ma solo quelle che non scontentano nessuno”.
Accade così che “mentre la Premier League incassa ogni anno 3,8 miliardi di sterline, la Liga spagnola conta su vendite per 1,6 miliardi di euro e la Bundesliga arriva a 1,4 miliardi, la Serie A fatica a raggiungere quota 1,13 miliardi”.
La realtà è ancora peggiore, in quanto “al netto delle commissioni all’advisor Infront (43 milioni) e dei costi fissi nelle casse delle società arrivano solo 910 milioni l’anno”.
Per capire “quanto il sistema delle intermediazioni in Italia sia diventato parassitario” basta pensare che in Gran Bretagna le commissioni pesano il 2,5% dei diritti tv annui, in Germania sono l’1,6% e in Spagna appena l’1,3%, mentre in Italia volano al 5,75%.
Infine “in Gran Bretagna le tv rappresentano il 53% del fatturato complessivo, in Spagna si fermano al 48%, in Germania valgono appena il 31%, mentre in Italia il dato vola 61%”.
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