Il calendario del Girone B di Serie C ha subito notevoli scossoni dopo la cancellazione del Modena. La classifica è stata rimodellata, con buona pace della regolarità di un torneo ormai sempre più precario. In occasione di ogni turno sono costrette a riposare ben due squadre. Il meccanismo dei playout è uscito stravolto da questa vicenda drammatica.
Ora siamo di nuovo punto e a capo. Anche il Vicenza rischia di scomparire. In pieno mercato tutti i giocatori potrebbero essere svincolati, alterando la dinamica delle trattative in corso.
I biancorossi hanno già saltato la gara di Coppa Italia prevista sabato scorso in casa del Padova, falsando la competizione grazie al passaggio di turno ottenuto a tavolino dai biancoscudati. Sabato 20 gennaio 2018 alle ore 16,30 sarebbe in programma la partita Teramo-Vicenza, ma anche la disputa della gara è a forte rischio.
Nel caso in cui la squadra non si presentasse neppure a Teramo, i locali otterrebbero a loro volta la vittoria per 3-0. Si porterebbero automaticamente a quota 24, alterando in modo vistoso la classifica del girone nelle parti basse della classifica.
Consideriamo infine che, in caso di estromissione del Vicenza, i club costretti al riposo forzato salirebbero a tre per turno e che potrebbe essere annullata anche la retrocessione in Serie D.
Ma che razza di campionato si sta giocando nel Girone B di Serie C, mentre fervono le manovre per la successione a Tavecchio sulla poltrona della Figc? Un caos primordiale. Si può ancora continuare a considerarlo un calcio a livello professionistico?
Sa. Mig. – www.calciopress.net