Primi scricchiolii in una Serie C che sembra destinata ad andare alla deriva.
Il Pro Piacenza, che gioca nel girone A, non ha saldato entro il 16 ottobre gli emolumenti dovuti a giocatori e dipendenti (oltre ai contributi che dovevano essere pagati entro sabato) e si trova al momento in una situazione molto complicata.
All’ultimo tuffo è stato evitato il rischio di saltare la gara di recupero con la Robur Siena in programma domani. La quota di affitto dello stadio Garilli, 6000 euro da versare per ciascuna partita al Piacenza, è stata saldata in extremis.
In quanto agli stipendi potrebbe scattare la messa in mora da parte dei giocatori, che si sono già rivolti ai legali dell’Associazione Calciatori. Considerato tutto quello che è successo e sta succedendo, il campionato di terza serie è sempre più falsato nel suo svolgimento.
Stefano Cordeschi – www.calciopress.net