Serie A Femminile: sintesi 11a giornata (cronaca e tabellini partita per partita)

Partite 11a giornata Serie A TimVision 2021-22
Sabato 11/12/2021

L’11esima giornata di Serie A TimVision si apre con la vittoria del Pomigliano in casa contro il Napoli. Successo in trasferta per la Sampdoria contro l’Hellas Verona, mentre tra Inter e Sassuolo accade di tutto.

  • HELLAS VERONA WOMEN – SAMPDORIA WOMEN 1-2

La Sampdoria sorride in trasferta grazie alla vittoria per 2-1 contro l’Hellas Verona nel primo confronto in Serie A tra le due formazioni. Prima Rincon – al terzo gol stagionale – poi Tarenzi provano a chiudere la pratica entro l’ora di gioco ma al 59′ arriva la rete della solita Cedeño (ha realizzato tutte le ultime cinque reti del Verona in campionato) che può riaprire la gara. Invece il match si chiude sull’1-2 e il Verona colleziona la settima sconfitta di fila: filotto negativo come non accadeva da marzo 2019. Stefania Tarenzi ha segnato quattro reti complessivamente contro il Verona in Serie A: doppietta con la maglia del Chievo nel dicembre 2018, gol in nerazzurro a gennaio 2020, sempre in trasferta, e quello odierno. Inoltre, torna a segnare lontano da casa (l’ultima rete esterna risale allo scorso maggio). La Sampdoria ritrova la vittoria (che mancava dall’1-0 contro il Napoli dello scorso ottobre) dopo aver raccolto un punto nelle ultime tre gare.

Hellas Verona Women – Sampdoria Women 1-2 (0-1)
35′ Rincon (S), 58′ Tarenzi (S), 59′ Cedeño (V)

Hellas Verona Women (4-3-3): Keizer; Ledri, Horvat, Ambrosi, De Sanctis (67′ Oliva); Lotti, Catelli (79′ Nilsson), Sardu; Cedeño, Rognoni, Pasini (50′ Anghileri). A disposizione: Gritti, Errico, Dahlberg, Rizzioli, Mancuso, Quazzico. Allenatore: Pachera.

Sampdoria Women (4-3-1-2): Tampieri; Novellino, Auvinen, Bursi, Giordano; Wagner, Rincon, Fallico; Battelani; Martinez (46′ Seghir/90′ Helmvall), Tarenzi. A disposizione: Babb, Brunelli, Boglioni, Carrer, Musolino, Berti, Carp. Allenatore: Cincotta.

Arbitro: Perri di Roma 1.
Assistenti: Vitali di Brescia e Conti di Seregno.
Quarto ufficiale: Bazzo
di Bolzano.

  • INTER FEMMINILE – SASSUOLO FEMMINILE  2-2

Allo Stadio Carlo Speroni la rimonta delle neroverdi in casa delle nerazzurre è soltanto sfiorata. Il Sassuolo ribalta momentaneamente il risultato con Cantore e una super Dubcova, autrici di una prestazione di rilievo, e all’ultimo Bonetti rimette in piedi l’Inter. Al 12′ è Ajara Njoya che porta presto in vantaggio le padrone di casa e realizza il gol più rapido dall’inizio di una partita di Serie A tra i suoi cinque messi a segno nella competizione. Nel secondo tempo poi viene fuori il Sassuolo. Al 51′ Cantore (primo gol col mancino) riporta la situazione in parità, poi sette minuti più tardi fornisce l’assist per la splendida rete di Kamila Dubcova che con un destro a giro dalla distanza (e imprendibile per Durante) fissa il risultato sul 2-1 per il Sassuolo. Momenti di difficoltà per l’Inter che non riesce a recuperare ma proprio alla fine tenta il tutto per tutto pur di riagguantare almeno un pareggio. E ci riesce, proprio al 90esimo con Bonetti che segna il suo quarto gol contro il Sassuolo in carriera (i primi tre li aveva realizzati tutti con la maglia della Fiorentina tra febbraio 2018 e ottobre 2019). Una gara spettacolare si chiude quindi con un 2-2 all’ultimo respiro e con un punto a testa. L’Inter non pareggiava una partita di Serie A dallo scorso maggio (3-3 contro l’Empoli).

Inter Femminile – Sassuolo Femminile 2-2 (1-0)
12′ Njoya (I), 50′ Cantore (S), 57′ Dubcova (S), 91′ Bonetti (I)

Inter Femminile (4-4-2): Durante; Sonstevold, Kathellen, Merlo, Landstrom (77’ Polli); Simonetti, Csiszar (59’ Pandini), Karchouni, Portales (71’ Marinelli); Bonetti, Ajara Njoya Nchout. A disposizione: Gilardi, Santi, Brustia, Regazzoli, Pavan, Kristjansdottir. Allenatore: Guarino

Sassuolo Femminile (3-5-2): Lemey; Orsi (45’ Iriguchi), Dongus, Filangeri; Philtjens, Brignoli (45’ Parisi), Mihashi, Dubcova, Santoro; Bugeja (71’ Pellinghelli), Cantore (87′ Ferrato). A disposizione: Lauria, De Bona, Parisi, Benoit, Pondini, Buonamassa. Allenatore: Piovani

Arbitro: Sig. Petrella (Assistenti Fine e Nasti)

  • POMIGLIANO FEMMINILE – NAPOLI FEMMINILE 2-1

Tre punti importanti per il Pomigliano che, battendo il Napoli, supera Empoli e Fiorentina in classifica (in attesa del match di domani proprio tra queste due formazioni). Il Pomigliano può sorridere perché chiude una striscia di tre sconfitte consecutive in Serie A e interrompe il digiuno di vittorie che durava dallo scorso ottobre (2-1 casalingo contro il Verona). All’11’ è Salvatori Rinaldi che porta in vantaggio il Pomigliano; per l’attaccante è il secondo gol in campionato e la numero 9 si conferma decisiva per le ‘Pantere’ visto che finora sono cinque le reti a cui ha preso parte in questa Serie A (due gol e tre assist, meglio di qualsiasi altra compagna in stagione). Il derby prosegue molto tirato e la situazione si fa ancora più tesa al 34′ quando il direttore di gara estrae il cartellino rosso diretto verso Moraca per una reazione a palla lontana contro un’avversaria. Il Pomigliano dunque gioca per un’ora in dieci e nel secondo tempo, al 67′, il Napoli trova la rete dell’1-1 con Goldoni. Quarto gol in campionato per la centrocampista azzurra e ancora una volta in trasferta. La reazione del Pomigliano però non tarda troppo ad arrivare e all’83’ è Ippolito che decide la gara, chiusa sul 2-1. Decisivo dunque il cambio e l’ingresso in campo dell’argentina che realizza il suo secondo gol in campionato, da subentrata e in casa proprio come nell’altra marcatura stagionale contro l’Inter.

Pomigliano Femminile – Napoli Femminile 2-1 (1-0)
11’ Salvatori Rinaldi (P), 67’ Goldoni (N), 82’ Ippolito (P)

Pomigliano Femminile (4-3-3): Cetinja; Ejangue (71’ Apicella), Cox, Luik, Fusini; Ferrario (46’ Ippolito), Vaitukaityte, Tudisco; Banusic, Salvatori Rinaldi (64’ Puglisi), Moraca.A disp.: James Buhigas, Varriale, Massa, Capparelli, Schioppo, Lombardi.  All.: Domenico Panico.

Napoli Femminile (4-2-3-1) Aguirre; Abrahamsson, Garnier (58’ Capitanelli); Corrado Awona; Sara Tui, Severini (85’ Colombo); Erzen, Popadinova (69’ Acuti), Goldoni (85’ Porcarelli), Jaimes. A disp.: Chiavaro, Di Marino, Toniolo, Imprezzabile, Kuenrath. All.: Giulia Domenichetti.

Partite 11a giornata Serie A TimVision 2021-22
 Domenica 12/12/2021

  • EMPOLI LADIES – FIORENTINA FEMMINILE 1-1

La Fiorentina non va oltre il pareggio per 1-1 nel derby toscano in casa dell’Empoli, e non riesce a dare continuità al successo ottenuto nel turno precedente contro il Pomigliano. Le Viola passano in vantaggio al 22’ con la solita Daniela Sabatino, all’ottava rete in questo campionato. Palla profonda di Catena, sponda di Huchet verso Sabatino, che in un primo momento pare perdere il tempo per concludere, poi approfitta di un’incertezza di Capelletti e della difesa empolese per appoggiare in rete. L’Empoli reagisce subito e al 28’ pareggia con Norma Cinotti, servita alla perfezione da Chanté Dompig. Nel resto del primo tempo regge l’equilibrio, nonostante una clamorosa traversa centrata da Dompig. L’1-1 della prima frazione resiste anche nella ripresa. Al 68’ Oliviero lascia partire un bolide da dentro l’area, Schroffenegger respinge, palla a Cinotti che a colpo sicuro scavalca il portiere ma coglie la traversa e il secondo legno dell’Empoli nel match. Finisce in parità, la Fiorentina sale a 13 punti, l’Empoli a 12, sempre a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione.

  • JUVENTUS WOMEN – MILAN FEMMINILE 5-2

Vince ancora la Juventus, conferma il titolo di campione d’inverno, regola il Milan con un rotondo 5-2, chiude il girone d’andata a punteggio pieno con 33 punti e allontana il Diavolo di 11 lunghezze in classifica. A Vinovo passa avanti a sorpresa proprio il Milan di Ganz dopo appena due minuti. Salvai respinge malissimo in area, servendo di fatto Greta Adami: destro piazzato facile e immediato vantaggio rossonero. La risposta della Juventus non si fa attendere e Andrea Stasková è rapace nel risolvere con il destro una mischia in area. Per l’attaccante bianconera si tratta della terza rete al Diavolo, sua vittima preferita nel massimo torneo italiano. Dopo sette minuti il punteggio è 1-1, grazie ad un inizio fiammante. Il Milan attacca, la Juve risponde, la prima frazione è vibrante, l’equilibrio cambia al 36’: grave errore in uscita dell’ex Giuliani, ne approfitta Barbara Bonansea, che mette a referto il suo quarto gol in questo campionato. Il primo tempo regala ancora emozioni, visto che al 40’ proprio Bonansea stende Thomas in area: calcio di rigore che Valentina Giacinti sbaglia, facendosi ipnotizzare dal riflesso di Pauline Peyraud-Magnin. Il 2-1 del primo tempo viene blindato da un altro super intervento del portiere francese, che al 51’ vola a salvare sul destro di Giancinti. Il Milan, però, attacca, insiste, ci prova e al 70’ pareggia: la subentrata Miriam Longo si infila centralmente, beffa Lenzini, e col destro infila all’angolino un gran gol. La Juventus rimette il piede sull’acceleratore, si rialza con il baricentro e al 74’ si riporta avanti. Il 3-2 lo firma Boattin su rigore, concesso per un fallo di mano in area di Gudny Arnadóttir. Poco dopo le bianconere di Montemurro hanno la grande occasione per chiudere il match, ma Bergamaschi salva sulla linea la deviazione ravvicinata di Staskova. L’attaccante della Repubblica Ceca firma la sua doppietta personale poco dopo, al minuto 81’, sfruttando un altro errore di Giuliani, che perde il pallone sul cross di Bonansea. Nel recupero arriva anche la quinta rete di Hurtig, che mette il punto esclamativo sulla evidente superiorità bianconera. Finisce 5-2, ennesimo trionfo della Vecchia Signora, che porta a 35 la striscia di successi consecutivi in Serie A. 

Juventus Women – Milan Femminile 5-2 (2-1)
3′ Adami (M), 7′ e 81’ Staskova (J), 36′ Bonansea (J), 69′ Longo (M), 73′ rig. Boattin (J), 90+4′ Hurtig (J)

Juventus Women (4-4-2): Peyraud-Magnin, Hyyrynen, Lenzini, Salvai (90′ Lundorf), Boattin; Bonfantini (66′ Hurtig), Pedersen (83′ Zamanian), Caruso, Bonansea (83′ Nilden); Girelli (66′ Rosucci), Staskova.  A disp. Aprile, Gama, Giai, Pfattner. All. Montemurro

Milan Femminile (4-3-2-1): Giuliani; Arnadottir, Fusetti (80′ Tucceri), Agard; Bergamaschi, Jane, Adami, Thrige Andersen; Stapelfeldt (63′ Longo), Thomas (80′ Jonusaite) (85′ Selimhodzic); Giacinti. A disp. Korenciova; Rizza, Crotti, Mauri, Cortesi. All. Ganz

  • ROMA FEMMINILE – LAZIO WOMEN 3-2

La Roma di Spugna vince il primo storico derby di Serie A Femminile con la Lazio, ottiene il quinto successo di fila, chiude in modo perfetto questo girone d’andata e aggancia il Sassuolo al secondo posto in classifica. Dopo un avvio equilibrato, con una sola occasione collezionata da Serturini (buona parata di Ohrstrom), al 25’ la partita si sblocca al Tre Fontane: corner da destra di Giugliano e stacco perfetto in terzo tempo di Valeria Pirone, al suo quarto centro in questo campionato. Tre minuti più tardi la scena si ripete: calcio d’angolo sempre da destra e sempre di Giugliano, stavolta il colpo di testa vincente è di Vanessa Bernauer. 2-0 Roma nella prima mezz’ora e Lazio in grande difficoltà sulle palle inattive. Le biancocelesti, però, reagiscono e al 35’ accorciano: cross da destra profondo di Pezzotti e gran mancino di prima intenzione di Noemi Visentin, che sigla il primo gol in trasferta della Lazio in questa Serie A Tim Vision e il suo primo centro nel massimo torneo italiano. Il 2-1 giallorosso del primo tempo dura fino al 59’: la squadra biancoceleste attacca e al 58’ viene assegnato un rigore per fallo di mano di Di Guglielmo. Dal dischetto Adriana Martin è ancora una volta perfetta: quarto rigore trasformato in campionato e 2-2. La Roma attacca e spinge, mette sotto la Lazio e al 73’ viene premiata: punizione diretta di Glionna che con una traiettoria a giro beffa Ohrstrom e si insacca. Le giallorosse di Spugna insistono anche nel finale, ma il punteggio non cambia. Vince la Roma 3-2, ottiene per la prima volta nella sua storia cinque successi consecutivi in Serie A e aggancia al secondo posto il Sassuolo (bloccato sabato sul 2-2 dall’Inter), a quota 25 punti.

Roma Femminile – Lazio Women 3-2 (2-1)
25′ Pirone (R), 28′ Bernauer (R), 35′ Visentin (L), 59′ rig. Martin (L), 73′ Glionna (R)

Roma Femminile (4-2-3-1): Ceasar; Soffia (64′ Ciccotti), Swaby, Linari, Vigliucci (46′ di Guglielmo); Bernauer (74′ Thaisa), Giugliano; Glionna, Lazaro, Serturini; Pirone (80′ Bartoli). A disp.: Ghioc, Baldi, Di Guglielmo, Greggi, Borini, Pettenuzzo. All. Alessandro Spugna

Lazio Women (4-2-3-1): Ohrstrom; Pittaccio, Fordos, Falloni, Heroum; Di Giammarino (87′ Chukwudi), Castiello; Pezzotti (81′ Mattei), Martin, Cuschieri, Visentin A disp.: Guidi, Natalucci, Savini, Santoro, Berarducci, Labate. All. Massimiliano Catini

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