Serie A Femminile: le sorprese (negative e positive) della 2a giornata di campionato

Nella seconda giornata di campionato ➡️ LEGGI (anche per aggiornamento delle rose in tempo reale) non sono mancate le sorprese. Ma anche le conferme, sia in positivo sia in negativo.

La Sampdoria si conferma sorpresa in positivo della giornata. Antonio Cincotta ha bagnato con una vittoria anche il debutto casalingo al ‘Cinque Campanili’ di Bogliasco (giocare al ‘Ferraris’ resta e resterà una pia illusione?). Anche stavolta successo in rimonta, a conferma di scelte tattiche e di tenuta atletica di prim’ordine. La grande punizione di Spinelli, che decide la gara vinta contro un coriaceo Pomigliano, è il giusto sigillo a una prestazione (come sempre) tutto cuore delle giocatrici doriane.

Si confermano sorprese in negativo il Sassuolo e il Milan.

– Mister Gianpiero Piovani non riesce ancora a trovare la quadra dopo la rivoluzione del calciomercato estivo. Tutti i reparti sono deficitari, sia qualitativamente sia quantitativamente. In poche riescono a emergere dalla mediocrità generale. Lana Clelland, apparsa molto demotivata al punto da essere sostituita con Asia Bragonzi (che ancora non riesce a sfondare), potrebbe non bastare. Urgono rimedi? Sull’altro versante il Parma di Fabio Ulderici vince e convince. Giocare al Tardini è un plus valore. Il confronto con la Juventus, che continua a bazzicare dalle parti di ‘Vinovo’ anche quando gioca partite-spot, è nettamente perdente per le bianconere.

– Le rossonere di Ganz continuano a essere né carne né pesce. Del tecnico non convincono le scelte e l’assetto tattico. Anche lo stato atletico generale è carente. In poche parole, funziona poco o niente. Non è un bel vedere. Troppo forte la Roma di Alessandro Spugna, che ha una panchina lunga e di grande qualità. Le giallorosse si candidano per un campionato ai massimi livelli.

La Fiorentina supera di misura il Como, apparso tonico-trofico dopo la batosta interna all’esordio con la Juventus. Patrizia Panico ha ridato fiato alla squadra, ma stavolta la prestazione contro la squadra id Sebastian de la Fuente non ha replicato quella del Vismara con il Milan. Senza una superlativa Katja Schroffenegger il Como, che ha dimostrato molto dinamismo, avrebbe agguantato un (meritato) pareggio.

Juventus – Inter è stato più di uno spot per il calcio femminile (peccato per la mediocre cornice di Vinovo, come abbiamo già detto). E però le bianconere di Joe Montemurro non sembrano all’altezza dello scorso anno. Molte (troppe) assenze. Pochi i ricambi di qualità. Una difesa apparsa ballerina e precaria (soprattutto in chiave Champions. Un centrocampo così così. Diverse giocatrici affaticate e appesantite. Una delle poche note positive è l’inserimento di Sofia Cantore, che ha giocato una gara di grande livello e dimostra una condizione atletica perfetta. Molto bene, davvero molto bene le nerazzurre. La mano di Rita Guarino si vede e si sente. Il calciomercato è stato condotto in modo perfetto, fra conferme e arrivi di sostanze. L’Inter c’è. E lascerà la sua impronta in questo campionato.

Sergio Mutolo

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