Divisione Serie A Femminile Professionistica e diritti televisivi: c’è il (forte) rischio che si inizi il campionato senza copertura televisiva

È stato pubblicato  il 18 luglio 2024 – tardivamente, considerato che AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) aveva dato il via libera già a metà maggio –  l’invito a presentare offerte per l’acquisizione dei diritti audiovisivi che ha per oggetto le competizioni organizzate dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica e che dovrà essere esercitato sul territorio nazionale per un triennio (stagioni 2024-2025, 2025-2026 e 2026-2027).

➡️  Il fatto è che il termine finale per la presentazione delle offerte è fissato per le ore 12.00 del 26 luglio 2024. Ne deriva che gli operatori della comunicazione eventualmente interessati hanno solo 8 (otto) giorni per presentare le proprie offerte. Visti i tempi davvero risicati, si configura il rischio concreto che la scadenza si risolva in un nulla di fatto.

👉🏾 Sembra abbastanza improbabile infatti che si trovi, in questo arco ristretto, chi sia disponibile a presentare offerte con validità triennale per un prodotto – ritenuto dai broadcasters poco attrattivo in termini economici (quelli che, oggettivamente, contano per un investitore) – qual è oggi, per una serie di ragioni legate alla modesta audience, la Divisione Serie A Femminile Professionistica.

👉🏾 Si reitera, dunque, il problema già presentatosi lo scorso anno. Vale a dire che il campionato di serie A (la prima giornata è fissata per il 31 agosto) rischia di partire senza copertura televisiva.

You may also like

La Nazionale U17 Femminile torna in campo per un’amichevole con la Svizzera, trasmessa in diretta streaming da ‘VIVO AZZURRO TV’: non sarebbe necessario usare lo stesso metro per tutte le partite delle Azzurrine?

La Nazionale Under 17 Femminile torna in campo