Serie A femminile, verso un Consiglio federale decisivo

All’odg del Consiglio federale programmato per dopodomani, giovedì 25 giugno, molti temi ‘caldi’ per la serie A e per il movimento calcistico femminile.

Il presidente della Fgc, Gabriele Gravina,  starebbe preparando delle sorprese. Saranno il frutto della ferma volontà di traghettare il professionismo nel calcio femminile già a partire dalla stagione 2021-22? Questa sarebbe già una buona notizia.

Restano però aperte molte altre questioni, più contingenti. Il 16 giugno la Figc ha diffuso un comunicato ufficiale con il quale, dopo aver sancito il 6 giugno la chiusura dei campionati femminili, ha rinviato qualsiasi decisione in merito agli esiti dei campionati di competenza della Divisione Calcio Femminile.

Si tratta di ufficializzare se alla Juventus debba essere riconosciuto il titolo di vincitrice del torneo 2019-20. Un’ipotesi decisamente probabile, sulla base delle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dallo stesso Gravina.

Ma si deve, ciò che più conta, stabilire chi sarà retrocesso dalla serie A e chi sarà promosso dalla serie B. In questo senso la possibilità di un campionato che passi a 14 club iscritti, contro i 12 della scorsa stagione, potrebbe prendere sempre più piede.

In bilico i destini di Tavagnacco e Orobica (serie A) oltre che di Lazio Women, San Marino e Napoli femminile (serie B). A questo punto non resta che aspettare. Le ipotesi dovranno lasciare spazio ai fatti. L’avvio della stagione 2020-21, ormai, incombe.

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