Serie A Femminile, la voglia di calcio dei tifosi e gli stadi da riempire

Il pubblico tornerà a riempire gli stadi della Serie A Femminile? La prossima stagione ci sarà da superare l’ostacolo di imprevedibili lockdown, sempre in agguato considerata la pervasività del coronavirus e delle sue varianti.

L’auspicio è che la vaccinazione di massa contribuisca a chiudere in modo definitivo la brutta parentesi della pandemia, per consentire il ripristino di una quotidianità più consona alle abitudini degli umani.

Ci sarà anche da superare il disincanto dei tifosi, certificato dallo svuotamento degli stadi ben anteriore alla pandemia. Occorrerà lavorare sul territorio, soprattutto sui giovani, con iniziative ad hoc in grado di riattizzare una passione un po’ appannata.

Potrebbero essere d’aiuto, in questa direzione, le prestazioni della Nazionale nel campionato europeo ancora in corso. E però bisogna che ogni società si attivi per riportare la gente a vedere le partite dal vivo, schiodandola dai divani ai quali li sta inchiodando lo streaming massiccio imposto dalle pay tv.

Il fatto è che il calcio è uno sport bellissimo non solo per le dinamiche del gioco in sè, ma anche per la valenza sociale e la trasversalità che è in grado di generare a prescindere da ogni differenza di ceto. Assistere a una partita significa unire la passione dei singoli tifosi e massificarla, per irradiare gioia collettiva allo stato puro.

Senza tifosi il calcio smette di esistere, perde la sua anima. La prova provata? Il video che accompagna il post pubblicato QUI >>> Linkedin. Guardatelo, ne vale la pena.

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