Serie B femminile, a -2 dalla fine la A in ballo: Napoli, Lazio e Cittadella non mollano

Solo due giornate alla fine del campionato di serie B. La sconfitta interna del Cittadella con la Ternana ha spezzato alcuni equilibri, ma niente è ancora deciso sia per la promozione diretta sia per il secondo posto che vale lo spareggio con la penultima della ‘poule salvezza’ di serie A.

NAPOLI (70, nella foto). La netta vittoria ottenuta a Cercola contro una squadra ostica come l’Arezzo, mantiene e rafforza la prima posizione delle partenopee. In una gara nella quale mister Biagio Seno ha fatto partire la bomber Adriana  Gomes dalla panchina e la spagnola del Estal è rimasta a secco di gol, ci hanno pensato la sempre più sorprendente Giulia Giacobbo (autrice di una splendida doppietta) e capitan Di Marino (con il solito colpo di testa su calcio da fermo) a mettere in cassaforte il risultato. La vittoria a Formello contro la Lazio, costata la panchina a Massimiliano Catini (sostituito da Grassadonia), sta funzionando da volano per il rush finale delle azzurre care al direttore Marco Zwingauer. Nel prossimo turno la sfida con il Cittadella, staccato di 4 punti, funzionerà da cartina al tornasole. La parola, come sempre, passa al campo. Il campionato del Napoli si chiuderà a Tavagnacco, contro una squadra che sta rialzando la testa in chiave salvezza dopo la vittoria contro un distratto Brescia. In serie B nulla va dato per scontato.

LAZIO (69). Le biancocelesti non mollano di un centimetro. La vittoria di misura a Cesena è stata complicata come da previsioni della vigilia. I tre punti sono comunque arrivati grazie a una magia di Moraca (uscita però anzitempo, forse per il persistere di un problema fisico). Strepitosa la prestazione di Martina Toniolo. Molto in ombra Visentin, anche lei sostituita. Ora le capitoline se la se la dovranno vedere in trasferta con l’Hellas Verona, la squadra più in forma del campionato insieme alla Ternana di Melillo. L’arrivo di mister Pachera ha sicuramente prodotto un grande salto di qualità in casa gialloblu. Una gara per niente semplice quella che attende la Lazio, che ha però testa e cuore per affrontare impegni difficili come questo. Il campionato si chiuderà in casa con l’Arezzo di Testini, un complesso tosto e mai domo.

CITTADELLA (66). Come assorbiranno le granata di mister Colantuono la battuta d’arresto interna con la straripante Ternana di Melillo? Lo capiremo presto, ovvero da come andranno le cose a Cercola contro il Napoli. Una cosa è sicura: le granata sono un gruppo che non molla mai e che bisogna affrontate con la massima determinazione. Non sono ammesse distrazioni.  Il Cittadella in casa delle partenopee proverà il colpaccio per riaprire i giochi promozione. Non ha nessun’altra alternativa. Chiusura del torneo in casa contro una Torres in grandissima crescita.

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