Si gioca oggi a Lignano Sabbiadoro l’amichevole Italia-Austria (calcio d’inizio ore 17.30, diretta tv su Rai 2). L’avversario che le Azzurre si trovano di fronte è molto fisico e coriaceo. Sarà una partita tutt’altro facile, almeno sulla carta.
La lista delle convocate parla da sola. Milena Bertolini dovrebbe cambiare poco o nulla rispetto ai suoi abituali stilemi. Se c’è qualche faccia nuova nella rosa, è solo perché si sono rese indisponibili quattro giocatrici della lista originale diramata dalla ct.
Il portiere della Juventus, Roberta Aprile, è stata chiamata a sostituire Katja Schroffenegger (risultata positiva al Covid). Hanno abbandonato il ritiro per acciacchi vari anche Alice Tortelli, Agnese Bonfantini e Giada Greggi. Al loro posto la Ct ha convocato solo due ricambi sui tre possibili, vale a dire Beatrice Merlo e Angelica Soffia (traslocate dalla Nazionale Under 23).
Le convocazioni sono state ridotte da 25 a 24. Perchè non chiamare una delle Under 19 di Selena Mazzantini?
La formazione, di fatto, è già servita. Non ci saranno sorprese in porta, in difesa e neppure a centrocampo. In attacco le scelte sono ridotte all’osso. Curioso che Benedetta Glionna risulti inserita fra le centrocampiste.
Si tratta di capire come il nucleo duro juventino risponderà all’affaticamento fisico di una stagione senza fine e alla (enorme?) delusione della sconfitta con la Roma in Supercoppa. Il pimpante gruppo delle romaniste potrebbe pareggiare il conto, sotto questo aspetto.
Milena Bertolini (in foto) nelle sue conferenze stampa, continua a sciorinare i concetti di entusiasmo e di motivazione. Un mantra condivisibile anche se, a dirla tutta, ci sembrano piuttosto latitanti.
E poi ci domandiamo, non poco perplessi. A quando un minimo di coraggio nelle convocazioni e nella scelta delle giocatrici da mandare in campo?