La Juventus Women ha una carta in più? Se fosse Joe Montemurro il mentore di Asia Bragonzi?

È una giocatrice che mi è sempre piaciuta, ha qualche X Factor – non il programma – qualche cosa che non abbiamo nella rosa. La voglio vedere giocare ai nostri ritmi perché quando vai in prestito il modo di fare è diverso e il rientro è difficile. Ogni settimana valutiamo lei, per adesso sono molto contento”.

Una dichiarazione in qualche modo sorprendente quella rilasciata da Joe Montemurro al termine della partita amichevole giocata dalla Juventus a Como. Chi sarà questa giocatrice che ha “qualche cosa che non abbiamo nella rosa”? Non in una rosa qualsiasi, si badi bene, ma in quella strabordane di stelle de club bianconero? Un nome inatteso, a dirla tutta.

In effetti Asia Bragonzi è una calciatrice di grande prospettiva, considerato cha da poco ha compiuto 22 anni. Nel 2020 è stata eletta ‘Best Italian Golden Girl‘, titolo assegnato anche a Nicole Arcangeli, Martina Tomaselli Giada Greggi e Benedetta Glionna. Un libro d’oro che ne certifica le notevoli qualità di attaccante arrivata al Pomigliano.
Ma non finisce qui. Sempre nel 2020, Asia Bragonzi ha ricevuto anche il premio “European Golden Girl” destinato alla miglior calciatrice Under 21 dei massimi campionati europei.

A livello di club – nelle varie esperienze vissute con Hellas Verona, Empoli, Sassuolo e Pomigliano – le grandi attese non sono state mantenute. E se fosse proprio la mano di Joe Montemurro quella che serviva per tirare fuori tutto il talento che indiscutibilmente possiede? Sarebbe un bene per lei, per la Juventus e per il calcio italiano.

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