Le distopie del calcio femminile e della Serie A professionistica: per un futuro sostenibile non servirebbe avere una visione globale?

Se la nuova era del calcio femminile consistesse nel continuare ad alzare il muro fra la Serie A e tutto il resto della piramide, siamo davvero sicuri che le rose fioriranno?

La Serie A professionistica ha preso le distanze dalla Serie B dilettantistica. Fino all’anno scorso le due categorie si trovavano, paradossalmente, sotto uno stesso ombrello. Lo scioglimento della Divisione Calcio Femminile ha portato a uno scisma che era ormai nell’ordine delle cose, vista la piega presa dagli eventi. Le tutele riconosciute al professionismo non possono coincidere con quelle (assenti) del dilettantismo.

✅ Il programma a medio-lungo termine della Divisione Serie A Femminile Professionistica guidata da Federica Cappelletti sarebbe sulla carta articolato e dettagliato >> leggi, né avrebbe potuto essere diversamente considerate le ambizioni di partenza di un progetto fin qui ancora molto astratto.

✅ In quanto alla Divisione Serie B Femminile – affidata alla presidenza di Laura Tinari – il futuro è ancora tutto da scrivere. La stagione in corso, che ha carattere di  transizione, potrebbe chiudersi con il trasferimento della categoria nell’orbita della LND. Ma è tutto un rebus allo stato delle cose.

✅ La Serie C Femminile, che secondo noi è dilettantistica solo sulla carta considerati i costi di gestione (molto) elevati, rientra nell’orbita della LND.

👉🏿 La stagione 2023-24 dovrebbe fungere da osservatorio, per capire come potranno maturare gli eventi nelle tre categorie nazionali: la Serie A (professionistica), la Serie B (dilettantistica ma con una sua propria Divisione) e la Serie C (dilettantistica a tutti gli effetti).

👉🏿 Sembrerebbe superfluo aggiungere che non si possono fare previsioni in carenza di progetti che coinvolgano il movimento nel suo insieme.

👉🏿 Se la nuova era del calcio femminile consistesse nel continuare ad alzare il muro fra la Serie A e tutto il resto della piramide, siamo davvero sicuri che le rose fioriranno?

👉🏿 Solo una ‘visione’ globale del calcio femminile sarebbe in grado di portare, secondo il nostro parere, a risultati tangibili di crescita per il movimento.

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