Le Nazionali Giovanili Femminili aspettano Alessia Guglielmini: attaccante di grande prospettiva ancora ai box per una lesione del crociato anteriore

Alessia Guglielmini (in foto con la maglia azzurra della Under 16 nella partita giocata con l’Olanda in Portogallo e decisa da una sua doppietta personale), nata a Formigine (MO) il 30/11/2007 e attaccante della squadra Primavera del Sassuolo, si è infortunata il 12/3/2023. Ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore nella gara giocata (con le neroverdi allenate da mister Balugani) e vinta con la Juventus  per 1-0 proprio grazie alla sua rete.

Nelle Rappresentative Giovanili azzurre il suo bilancio è di 5 presenze e di 3 reti. Titolare della Nazionale Under 16 di Viviana Schiavi che si è aggiudicata il Torneo di Sviluppo Uefa in Portogallo nel febbraio 2023 (davanti a Germania, Inghilterra e Olanda). ha giocato in Algarve tutte le tre partite e realizzato 2 delle 4 reti segnate dalle Azzurrine (entrambe contro l’Olanda). Subito promossa a marzo 2023 nella Nazionale Under 17 di Jacopo Leandri, ha partecipato alla doppia amichevole con la Slovenia e realizzato una delle 4 reti segnate nelle due gare giocate al CPO di Tirrenia.

A seguito dell’infortunio capitatole il 12/3/2023 ha dovuto rinunciare alla convocazione per la seconda fase del campionato Europeo di categoria, programmato in Francia, Una vera disdetta per questa giovane giocatrice, lanciatissima e di alto profilo.

La lesione del legamento crociato anteriore è un infortunio molto comune nel calcio femminile. La ricostruzione richiede un periodo di recupero variabile, ma difficilmente inferiore – in relazione alla sua giovane età – ad almeno dieci mesi.

Attualmente, dunque, Alessia Guglielmini è ancora in fase di riabilitazione. La sua data di rientro in campo non è ancora imminente, visto il tempo trascorso dalla lesione, ma speriamo che lo sia (pur se ancora non è stata reinserita nella rosa della Primavera del Sassuolo).

Auspichiamo che scenda in campo entro la stagione 2023-2024 in corso, ipotesi del tutto verisimile. Le Nazionali Giovanili hanno bisogno dell’apporto di un’attaccante con la sua grinta, la sua determinazione e la sue abilità di finalizzazione.

La aspettiamo quanto prima, sul rettangolo verde, a buttare la palla dentro le porte avversarie come sa fare.

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