“ACF Fiorentina comunica la decisione di radunare la Prima Squadra Femminile per un periodo di ritiro presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia a partire da oggi”.
Il comunicato diffuso dalla Fiorentina Femminile mette i brividi.
Per la prima volta, a memoria d’uomo, una squadra femminile – che, a tutt’oggi, ha uno status dilettantistico – viene portata in ritiro con carattere chiaramente ‘punitivo’.
Perchè, da che calcio è calcio, è così che sono stati da sempre interpretati i ritiri (Gaucci, per chi se lo ricorda, docet)
Una decisione che ha davvero del clamoroso. Un provvedimento pessimo che scimmiotta, a ogni livello della filiera decisionale, i peggiori scenari possibili del calcio maschile.
Una virata che proietta ombre oscure su quale potrebbe essere il futuro di un movimento destinato, dalla Divisione Calcio Femminile, a diventare un mero clone del maschile.
Dove sta andando il calcio in rosa che tanto abbiamo ammirato per i suoi principi di fondo e che in quanto tale vorremmo continuare ad ammirare?