Quando il Como Women ha fatto le sue scelte, durante il calciomercato estivo, non ha sbagliato un colpo.
Il direttore generale Saimir Miro Keci e l’allenatore Sebastian de la Fuente hanno puntato su tre promesse del calcio italiano. Si può dire che, almeno finora, hanno fatto centro.
La scelta ‘tutta giovane’ di schierare in Serie A nell’undici iniziale Beatrice Beretta (portiere classe 2003, dalla Juventus), Matilde Pavan (centrocampista classe 2004, dall’Inter) e Chiara Beccari (attaccante classe 2004, dalla Juventus) avrebbe potuto sembrare un azzardo.
Così non è stato.
Grazie alla vittoria di oggi, nella splendida cornice del Ferraris di Genova, il Como ha raggiunto la Sampdoria a quota 10 in classifica. Beretta in porta, Pavan a centrocampo e Beccari in attacco sono state determinanti. Oltre che gioia pura per gli occhi.
La scommessa del Como è un bel segnale per il calcio femminile. Dà una spinta enorme anche alla crescita delle Nazionali (giovanili e non solo) che, del movimento, rappresentano l’architrave in proiezione futura.
Le rappresentative azzurre hanno bisogno di calciatrici che siano utilizzate in Serie A in modo continuo. Esattamente come sta facendo il club lariano.
PFA