Il ‘colpaccio’ della Sampdoria Women al mercato di gennaio: tutti pazzi per ‘Tori’ Della Peruta, una ventenne con l’istinto innato del gol

Victoria Marie ‘Tori’ Della Peruta (nella foto), che ha compiuto 20 anni il 21 marzo, è una che fa le cose in grande. Sabato scorso ha segnato quattro reti in 90 minuti con la maglia della Sampdoria. È accaduto sul campo del Pomigliano, la sua ex squadra. “Quattro nella stessa partita ne avevo già segnati quando ero in America, ma è bellissimo averli fatti per la prima volta in Italia in una partita così importante per la Sampdoria”.

Ma, andando a scorrere il curriculum accademico e calcistico dell’italo-americana si capisce che c’è poco da stupirsi. Nella West Forsyth High School, ’Tori’ ha segnato 91 (novantuno!) gol in tre stagioni.

Nella Serie A femminile italiana ne ha fatti finora nove, tutti in trasferta: contro il Como, nel prossimo weekend in cui si gioca la seconda giornata di Poule Scudetto e Poule Salvezza, può essere una buona occasione per il primo in casa.

Della Peruta ha il doppio passaporto. Su quello italiano c’è lo spazio tra Della e Peruta. Su quello americano no. Va detto che la Samp che di Della Peruta non ne ha una, ma due. Oltre a ‘Tori’ c’è anche la sorella maggiore Talia (con lei nella foto), di due anni più grande e che sabato le ha pure servito l’assist per uno dei quattro gol. “Viviamo insieme a Genova, una città meravigliosa – racconta -. È bellissimo poter condividere questa esperienza con lei: parliamo inglese, ma anche un po’ di italiano per impararlo, ma l’importante è stare insieme”.

È  tornata in Italia dopo l’esperienza con il Pomigliano, ma ci rientrava spesso anche quando era in America. Perché, ovviamente le prestazioni e gol di Tori non hanno lasciato indifferente neanche il Club Italia, che l’ha convocata prima in Nazionale Under 19 (13 presenze e 7 reti, ndr) e, ora, in Nazionale Under 23 (3 presenze e ancora nessun gol, ndr)

In America tornerà, perché la sua carriera universitaria – nel ramo della comunicazione – prosegue, ma l’Italia l’ha accolta: “Per la prima volta sono andata via a 17 anni: non è stato facile, soprattutto per via della lingua e delle abitudini, ma ce l’ho fatta e ora sto benissimo“.

Tutto questo, grazie anche all’aiuto della famiglia che non ha mai smesso di sostenerla anche quando Talia era dall’altra parte del mondo, e a quello della religione.

Tori ascolta musica gospel prima delle partite >> LEGGI ed è religiosissima: “Jesus is my savior“, si legge sulla bio del suo profilo Instagram. “Gesù è il mio salvatore”. “La religione è una delle cose più importanti della mia vita. Prego ogni giorno e spero che il mio successo possa contribuire a diffondere la parola di Dio“.

Fonte testo e foto: Figc Femminile

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