Serie A Femminile: le sorprese (negative e positive) della 3a giornata di campionato

La sorpresa della terza giornata arriva della testa della classifica, guidata a punteggio pieno da Sampdoria e Fiorentina. Le viola di Patrizia Panico superano anche l’ostacolo Parma e infilano la terza vittoria consecutiva, forse avvantaggiate da un calendario favorevole. Si attendono conferme, ma la squadra gioca bene. Le doriane di Antonio Cincotta si aggiudicano al fotofinish la gara contro un Como davvero sfortunato, che ha messo in luce un’ottima attaccante come Chiara Beccari, una giovane 2004 della Nazionale Under 19 da tenere d’occhio. Come pure la coetanea Matilde Pavan.

Niente da fare per il Sassuolo, che paga pegno anche in casa del Milan e si conferma la più grossa sorpresa in negativo di questo inizio di stagione. Per Piovani la situazione si fa pesante. Le neroverdi restano ultime in classifica a zero punti (in condominio con Como e Pomigliano). Molto peggio di ogni aspettativa della vigilia, nonostante il calciomercato sia stato davvero imbarazzante. Alcune delle giocatrici pescate in estate dal club emiliano sono davvero mediocri, a partire dal portiere austriaco Kresche che ha sulla coscienza due delle tre reti (con un’incertezza anche sulla prima). Non si capisce come sia stata paracadutata a queste latitudini. E neppure come sia ancora preferita a Lia Lonni (classe 2000 ex Brescia che meriterebbe maggiore fiducia, allo stato delle cose). Ganz rialza momentaneamente la testa, ma c’è ancora parecchio da lavorare in casa rossonera. Molto deludente Asslani, che proprio non riesce a carburare. Filangeri, perfetta, le ha dato una lezione di calcio.

La Juventus di Montemurro subisce per tutta la partita la prevalenza della Roma di Spugna, ma si salva grazie a un cross di Cernoia che si trasforma in un tiro beffardo che Ceasar non riesce a intercettare. Staremo a vedere. Certo è che quest’anno le bianconere non riusciranno a essere le dominatrici del campionato come nelle stagioni precedenti, perché c’è molta concorrenza di sostanza. Le giallorosse sono un ottimo complesso, ma occorre maggiore cattiveria e determinazione per raggiungere obiettivi alla portata di una rosa che è indiscutibilmente forte.

Troppo inconsistente il Pomigliano attuale per la pimpante Inter di Rita Guarino, che conta su una rosa di spessore tecnico quasi inaudito e ritrova anche i gol di una Polli apparsa rigenerata. Le campane care al presidente Pipola sono reduci da una rivoluzione estiva non ancora digerita. Hanno una panchina davvero troppo corta. Sono, al momento, una spanna abbondante sotto le altre. Vedremo come andrà lo scontro casalingo in programma nel prossimo turno con il Como, uscito inviperito dalla (immeritata?) sconfitta interna con la Sampdoria.

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