Serie A Femminile, una Superlega di 10 club con la coda di due fiacche ‘poule’: un format (molto) discutibile?

La Settimana Azzurra che ha preso il via con la prima partita della Under 19 rende ancora più flebile di quanto già non fosse l’attenzione mediatica verso la massima serie femminile. In generale, anche l’interesse verso le rappresentative nazionali in campo è (a dir poco) blando. Eppure le rappresentative azzurre, soprattutto quelle giovanili, sarebbero (sono) la linfa di tutto il movimento e solo per questa ragione andrebbero (vanno) tenute costantemente sotto osservazione ➡️ Nazionali Femminili, teniamole nel centro del mirino.

Circostanze fattuali che inducono a qualche (personale) riflessione.

✳️ La Serie A Femminile TimVision 2022-23 è stata strutturata secondo un format di (appena) 10 squadre, che stanno attualmente dando vita a una Fase 2 con poule scudetto e poule retrocessione.

✳️ Una novità assoluta per il calcio italiano, a prescindere dal genere. Secondo quanto sostiene la Figc “è già stata adottata con grande successo da diversi altri prestigiosi campionati europei come ad esempio le massime serie sia femminili che maschili in Austria e Belgio, oppure la massima serie del campionato femminile in Danimarca e Repubblica Ceca.

👉🏿 Peccato si tratti di federazioni (molto) piccole, anche se resta vero il concetto che ‘piccolo è bello’.

👉🏿 Peccato che non ci sia ispirati a qualcosa di più e di meglio, anche in termini di proporzioni. Che so…all’Inghilterra, alla Francia, alla Germania e alla Spagna. Tanto per fare qualche ovvio esempio.

✳️ Le cinque squadre di ciascuna poule si affronteranno in un girone all’italiana. Saranno disputate 4 gare di andata e 4 gare di ritorno per ulteriori 10 giornate complessive.

👉🏿 Peccato che il numero dispari delle poule costringa due squadre a riposare in ogni turno. Non certo il massimo della vita per un campionato il cui interesse mediatico è veramente già molto precario.  E peccato che le classifiche conseguenti siano di fatto inadeguate, se non addirittura falsate.

👉🏿 Non sarebbe stato più ragionevole e pratico mantenere il format a 12 per dare vita a una Fase 2 con poule da 6 e dunque senza riposi settimanali? Forse era troppo semplice da architettare?

👉🏿 Perchè, già dalla prossima stagione, non ripristinare il format a 12? Sarebbe bene farci un pensierino. Il  calcio femminile italiano, per crescere, ha bisogno di ‘scosse’ e non di ‘mortori’ come quelli che, a nostro parere, stiamo vivendo. O no?

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