Ancora non si sa in quali stadi giocheranno i 10 club della Serie A Femminile: ma è una cosa accettabile?

Riportiamo un articolo di Calciopress del 27 giugno scorso. I termini sono scaduti da un bel pezzo, se il passare del tempo non è un’opinione e sugli sugli STADI nulla di ufficiale è dato sapere.

Proprio così difficile chiudere questo capitolo che rientrava nei criteri infrastrutturali da rispettare per iscriversi al campionato?

Davvero queste sono cose da considerare normali in una serie professionistica? 

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Come è noto alcune società della massima serie nazionale femminile hanno dovuto indicare in quali stadi a norma giocheranno le partite interne del campionato.

In base alle notizie fin qui raccolte si sa che la Juventus Women ha indicato il ‘Pozzo’ di Biella (nella foto), il Pomigliano Femminile il ‘Liguori’ di Torre del greco e la Sampdoria Women il ‘Piola’ di Vercelli (ndr, nel frattempo ha deciso di sciogliersi: ma anche su questo punto tutto tace a livello istituzionale…) >> LEGGI.

La normativa dei CRITERI INFRASTRUTTURALI è molto chiara e dettagliata >> LEGGI.

✳️ I dieci club della Serie A Femminile avevano l’obbligo – ai fini del rilascio della Licenza nazionale necessaria per l’iscrizione al campionato – di  depositare entro il 15 giugno presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, nel caso in cui la società non abbia la disponibilità di un impianto nel proprio comune, istanza per ottenere la deroga a svolgere l’attività per la stagione sportiva 2023/2024 in un impianto non ubicato nel proprio comune, corredata dalla documentazione di cui ai precedenti punti 1), 2) e 3), ovvero in una regione confinante con la regione in cui ha sede la società.

✳️ La Divisione Calcio Femminile dovrà fornire alla Commissione Criteri Infrastrutturali e SportiviOrganizzativi – entro il termine del 27 giugno 2023 – il parere sulla istanza in deroga, da concedersi in via eccezionale e per fondati motivi.

👉🏿 La Divisione Calcio Femminile deve, entro il termine del 27 giugno 2023, certificare alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi che l’impianto indicato dalla società richiedente la Licenza rispetta i requisiti infrastrutturali indicati nell’allegato sub A).

✳️ La Divisione Calcio Femminile dovrà rilasciare detta certificazione sulla base delle verifiche dalla stessa effettuate ed aggiornate alla stagione sportiva 2022/2023, se non se ne rendano necessarie ulteriori.

➡️ Sergio Mutolo

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