La ‘cultura’ dei vivai riuscirà a salvare il calcio femminile e la Serie A professionistica dallo strapotere dei grandi club?

Una bella notizia dal calcio femminile. Morena Gianfico, attaccante classe 2008 del Napoli Femminile (nella foto), è la prima sedicenne a firmare un contratto da professionista in Italia.

La giovane calciatrice, uno dei talenti della formazione Primavera, si è legata alla squadra partenopea per un anno e mezzo con opzione per un ulteriore anno.

A nostro parere una decisione del tutto condivisibile quella presa, con lungimiranza e coraggio – in nome e per conto del Napoli e nonostante la fase deficitaria che sta attraversando il club azzurro – dal suo direttore generale – in nome e per conto del Napoli e nonostante la fase deficitaria che sta attraversando il club azzurro – dal suo direttore generale Marco Zwingauer ➡️ “Il calcio secondo Marco Zwingauer, il diggi che ha riportato il Napoli Femminile in serie A“.

Il fatto è che a sostenibilità finanziaria e tecnica del professionismo in Serie A passa anche e soprattutto, secondo il nostro parere, attraverso il ruolo cruciale che dovrà essere attribuito ai settori giovanili.

La scoperta e la valorizzazione di giovani talenti è un ‘must‘ per la sopravvivenza del movimento nel tempo. Un investimento non più eludibile che consentirà di ovviare alle possibili perdite di bilancio grazie all’inserimento in Prima Squadra e all’immissione sul mercato delle giocatrici costruite in casa propria.

👉🏾 La riorganizzazione delle strutture operative e logistiche di un club dovrà avvenire seguendo strategie che puntino con forza sulla formazione delle giovani leve.

👉🏾 La creazione di vivai dai quali la prima squadra possa costantemente attingere può diventare una delle principali fonti di autofinanziamento delle società, in un momento in cui la crisi che colpisce quasi tutti i settori economici italiani potrebbe gravemente penalizzare gli investimento nel calcio e in particolare nel calcio femminile.

👉🏾 Nel contempo si rende necessaria un’azione di ‘scoutinga tappeto – su tutto il territorio italiano – sia da parte delle società professionistiche sia anche da parte degli osservatori delle Nazionali Giovanili (in particolare la Under 16 di Marco Dessì e la Under 17 di Jacopo Leandri).

👉🏾 La connessione con il territorio e con le Scuole Calcio (che pullulano di potenziali talenti) dovrà rappresentare un punto fermo e imprescindibile per una vera crescita della serie A e, a cascata, dell’intera piramide del sistema femminile di cui la massima categoria nazionale è solo la punta dell’iceberg.

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